. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] però visse in Francia sulla fine del sec. XII e i primordî del XIII. Ma un nuovo impulso è segnato dallo spagnolo Raimondo da Pennaforte; e ben tosto gl'Italiani tengono anche in questo campo il primato.
Sommano poi a parecchie centinaia gli altri ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] a lungo termine, emerge via via, ancorché in modo meno netto, nei movimenti sindacali che, come quello francese o quello spagnolo, appaiono più in sintonia con le vicende del comunismo internazionale. Ma se, più in generale, lo sdoppiamento dei fini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] 1949 seguirà nella stessa direzione la Costituzione federale tedesca. A queste seguiranno poi la Costituzione portoghese del 1976, quella spagnola del 1978 sulla spinta di una tendenza che porterà in breve tempo all’adozione di sistemi di giustizia ...
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Giulia Rossolillo
Abstract
La l. n. 218/1995 di riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato dedica alla capacità delle persone fisiche una serie di disposizioni che, nel solco della [...] il requisito aggiuntivo della sopravvivenza per un certo periodo di tempo, indicato specificamente (l’art. 30 del codice civile spagnolo richiede ad esempio che il neonato sopravviva per 24 ore) o con un’espressione più generica (si veda il codice ...
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Ferruccio Auletta
Abstract
Vengono esaminate la genesi e l’evoluzione della disciplina per l’acquisizione al processo civile delle c.d. conoscenze esperte per le quali è necessario ricorrere ad altri [...] che questo sia tenuto però a designare le persone sulle quali sia caduto l’accordo delle parti (§ 404). E la LEC spagnola fa più o meno altrettanto (art. 339). Nell’indagine sulla peculiare natura del provvedimento di nomina si è fatto ricorso agli ...
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Fallimento e reato di bancarotta
Francesco Mucciarelli
La divaricazione tra giurisprudenza e dottrina sul ruolo da assegnare alla dichiarazione giudiziale d’insolvenza rispetto ai delitti di bancarotta [...] fallimento nel delitto di bancarotta).
8 Pedrazzi, C., Reati fallimentari, in Pedrazzi, C.Alessandri, A.Foffani, L.Seminara, S.Spagnolo, G., Manuale di diritto penale dell’impresa, II ed. agg., Bologna, 1998, 107.
9 Pedrazzi, C., Reati fallimentari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] molto lineare); una versione 'puntuale', e, in effetti, la fedeltà al testo, che egli ha per le mani anche in spagnolo e in francese, è pressoché completa; infine, una versione 'succinta', che ottiene omettendo alcuni brani del Consolato che hanno ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] , il cui esito, tuttavia non fu lo sterminio delle comunità valdesi - come avvenne, invece, in Calabria a opera dell'esercito spagnolo in quello stesso anno -, ma il loro contenimento in limiti ben precisi. Essi furono fissati il 5 giugno 1561 nella ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] un linguaggio molto piano); una versione "puntuale", e, in realtà, la fedeltà al testo, che ha per le mani anche in spagnolo e in francese, è pressoché completa; infine, l'ultimo proposito è una versione "succinta", che il C. ottiene con l'omissione ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] specialiecc., Napoli 1891; Il frazionamento dellaproprietà rurale. Studio giuridico-sociale, ibid. 1893; Il nuovo codice civile spagnolo. Notadi legislazione comparata, ibid. 1893; Il nuovocodice penale militare, Nota di legislazione, ibid. 1894; Sui ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.