L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] y Cajal per difendere la propria teoria della 'rete nervosa diffusa' contro la rivale 'teoria del neurone' dell'istologo spagnolo. Nel 1898 scopre nel citoplasma della cellula una nuova struttura a forma di rete, da lui chiamata "apparato reticolare ...
Leggi Tutto
Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] raggiungere alcun accordo internazionale o interlinguistico. E tuttavia un gruppo di scienziati, tra cui spicca la figura dello spagnolo Camilo Cela-Conde di Maiorca, sostiene che, dal momento che migliaia di libri, monografie e articoli hanno usato ...
Leggi Tutto
IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] nelle sue origini. A quanto sembra, comunque, le posizioni dell'I. sono riconducibili a un ambito di assoluto lealismo spagnolo e monarchico, fatto che non escludeva però la richiesta di riconoscimento di antichi privilegi per la propria parte, in ...
Leggi Tutto
Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] crescevano al suo interno o ne adottavano le norme culturali.
Il termine inglese race (derivato probabilmente dallo spagnolo raza, che significa 'discendenza' o 'ceppo'), come molte convinzioni attualmente associate alla parola, fu coniato all'epoca ...
Leggi Tutto
Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] si presentavano come eredi di Bisanzio. Nel 15°-16° sec. il M. era diviso fra un predominio ottomano a E e uno spagnolo a O. Le scoperte geografiche, le vie aperte ai traffici da Colombo verso le Americhe e dai Portoghesi verso l’Asia, spostarono il ...
Leggi Tutto
La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] , cioè trasmettere il proprio patrimonio genetico alle generazioni successive. Il mio sistema, chiamato Tierra (Terra in spagnolo) crea un semplice scenario darwiniano di base: entità finite con una grande variabilità genetica che si autoreplicano ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] (la cosiddetta 'reazione nera'), che rese noto a un vasto pubblico nel suo volume del 1886. Fu presto seguito dallo spagnolo Santiago Ramón y Cajal, che migliorò il metodo di Golgi e dette nel 1896 la sua classica illustrazione della struttura della ...
Leggi Tutto
Bioetica
Gilberto Corbellini
Poiché non possiede un corpus coerente e strutturato di conoscenze e metodi, la bioetica non è una disciplina in senso proprio. Si tratta di un insieme differenziato di [...] dalla tradizione della filosofia continentale, per quanto riguarda soprattutto l'impostazione razionalistica. Il bioeticista spagnolo Diego Grazia, prosecutore dell'ideale umanistico-cattolico della medicina propugnato dal medico Pedro Laín Entralgo ...
Leggi Tutto
L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] .000 anni fa. È stato inoltre affermato che gli stessi caratteri sono già evidenti in parte dei reperti rinvenuti nel sito spagnolo di Sima de los Huesos ad Atapuerca. Se così fosse, l'origine dei Neandertaliani dovrebbe essere fatta risalire a circa ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] francese, sulla ripetizione delle parole e la classificazione di genere in italiano, e sulla denominazione di figure in spagnolo e in tedesco. Alcuni studi sulle scelte di decisione lessicale in serbocroato forniscono prove sia per il priming di ...
Leggi Tutto
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.