GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] eletto il 15 settembre (Urbano VII) ma morì dopo 12 giorni di pontificato.
Alla vigilia del nuovo conclave la diplomazia spagnola a Roma (rappresentata dall'ambasciatore Enrique de Guzmán, conte di Olivares, e da un inviato straordinario, il duca di ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] nei primi mesi dell'anno seguente, tornò nuovamente ad insistere con Filippo IV e con il conte duca perché l'ambasciatore spagnolo a Parigi, il Benavides, fosse autorizzato a trattare per un congresso di pace, non ne ebbe che le più esplicite ripulse ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] la S. Sede aveva proposto che una missione di pace composta dalle sue truppe tenesse in consegna i forti edificati dagli Spagnoli nella valle, fino a un nuovo accordo, più efficace e duraturo. L'iniziativa prese forma nella primavera del 1623, con la ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] presso la S. Sede. Il governo incaricò il C. di insistere perché la Repubblica fosse riconosciuta "testa coronata" anche dall'ambasciatore spagnolo e da quello francese a Roma, e di seguire da vicino la pratica che la città e il governatore di Savona ...
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GALLUCCI, Giovanni Paolo
Germana Ernst
Nacque a Salò, sulla sponda lombarda del Garda, nel 1538 da Giovan Battista. Del G., noto per le sue numerose opere, si hanno ben poche e scarne notizie biografiche. [...] corporum et rerum ab ipsis pendentium accurata explicatio per instrumenta, rotulas et figuras, Venezia 1603 e 1605) e tradotto in spagnolo da Miguel Perez (Granada 1606, 1612, 1617). Il volume è dedicato a papa Sisto V e richiamandosi al cognome del ...
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LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] accettare a Genova le lettere di cambio dei 156.000 scudi dell'asiento del figlio ed autorizzarne l'incasso all'ambasciatore spagnolo Gómez Suárez de Figueroa, che provvide a diversificarne l'impiego (56.000 a Milano, 50.000 a Carlo V personalmente ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] con B. Varchi oltre che il tenace attaccamento alla tradizione linguistica del Petrarca e del Boccaccio. Durante un soggiorno spagnolo, a Valenza, il G. ebbe modo di apprendere il castigliano. Non si hanno notizie di ulteriori viaggi effettuati dopo ...
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BON, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia da Angelo e Lucia Panighetti sul finire del sec. XVI, come fa presumere la sua nomina a "ballottin" del 12 sett. 1614. Di famiglia cittadina, il B. abbracciò [...] parte dei suoi dispacci è, comunque, dedicata alla situazione interna del Milanese e al conflitto in corso tra Spagnoli e Franco-Piemontesi. Riferisce sull'esito degli scontri, sulle mosse degli eserciti, sulle voci di divergenze tra collegati ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] provinciale di Sicilia; nel 1661 divenne priore del convento di S. Agostino. Nel 1668 l'arcivescovo di Palermo, l'agostiniano spagnolo Giovanni Lozano, lo nominò suo teologo ed esaminatore.
Il B. trascorse gli ultimi anni della sua vita a San Filippo ...
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FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] che furono stampati ad Amsterdam (1716-1719). Nel 1720 il F. lasciò la Sicilia, dove due anni prima era terminato il dominio spagnolo. Da un documento epistolare del 22 genn. 1720 (cfr. Enc. d. spett.) sappiamo che era stato invitato alla corte di ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.