LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] pittori del Seicento napoletano, quali J. de Ribera, e un certo gusto per il virtuosismo mutuato dalla scuola dello spagnolo M. Fortuny.
Tornato a Napoli nel 1897, partecipò alla Promotrice Salvator Rosa con alcune illustrazioni ad acquerello per le ...
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DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] Oltre ad un secondo titolo per la Caduta del regno delle Amazzoni (la Mitilene), il Carini registra un altro dramma di stampo spagnolo (l'Idalma) e l'Agrippina, che sarebbe dovuto andare in scena al teatro Tordinona di Roma nel 1691 se il 1º febbraio ...
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GARAVINI, Girolamo
Cristina Reggioli
Nato a Ferrara probabilmente nella seconda metà del Cinquecento (nessuna notizia è stata reperita sulla sua nascita negli archivi locali), fu uno dei grandi attori [...] 26 nov. 1612, ibid., p. 389); secondo Cecchini poi, il G., pur non essendo in grado di sostenere la parte del capitano spagnolo, "dice poi benissimo italiano, et ha concerto con Arlechino" (lettera al duca Ferdinando Gonzaga del 28 ag. 1620, ibid., p ...
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JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] a Madrid il Tratado de la mussica (Madrid, Bibl. nacional, Mss., 8931) con dedica a Filippo IV.
Redatto in italiano e in spagnolo e composto da 45 fogli, il Tratado fu inserito in un volume con altre opere dedicate al monarca, riguardanti temi di ...
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GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] dell'operetta - fitta di ardite metafore volte a esaltare la grandezza di Filippo II - è quello di incitare il monarca spagnolo a partecipare a tutti quei conflitti in cui la volontà di conquista si associa all'intento evangelizzatore. Del 1596 è l ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] (nella notte fra il 22 e il 23 settembre) fu sventato da Alessandro Farnese e Guido Ascanio Sforza (capo del partito spagnolo), guadagnando solo 22 voti. Con l'arrivo a Roma dell'ambasciatore di Filippo II, Francisco Vargas, le speranze del G. si ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] di Pierre-jean Grosloy per i primi due libri e di Edme Mallet per i successivi; ben cinque le edizioni della traduzione spagnola di Basilio Varen de Soto. Non basta: c'è l'edizione della versione latina di Pier Francesco Cornazzani, ci sono le tre ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] a Margherita d'Austria, di passaggio per Alessandria, i rallegramenti della città per le sue imminenti nozze con il sovrano spagnolo; nel settembre 1600 fu a Genova a rendere omaggio, sempre "in nome della patria", a Pedro Enríquez de Acevedo conte ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] come la più diretta e indiscutibile conferma della partigianeria del pontefice e l'episodio certo contribuì a far fallire da parte spagnola il nuovo tentativo di pace della Curia romana.
Arrivato a Lione il 16 ag. 1632, il C. vi aspettò l'arrivo ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] . Pierson apparsa nel 1866; e come La teoria del libero scambio nel secolo XVII (1873), che chiosa a lungo i mercantilisti spagnoli editi dal Colmeiro nel 1861. In questa direzione di studi il lavoro più riuscito è forse Le prime cattedre di economia ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.