ACQUASPARTA, L'
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Pittore originario di Acquasparta, vissuto a Roma verso la fine del sec. XVI. Se ne ignorano il nome e il casato. Morì in giovane età, "amazzato da un spagnolo per causa d'una donna" [...] (Mancini). Il Mancini lo dice allievo di Giuseppe Cesari detto il Cavalier d'Arpino e cita suoi affreschi in palazzo Verospi. Le antiche guide ricordano come suo, nel Casino di Villa Borghese, un quadro ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] commedia, strutturata in cinque atti, è interpretata da quattordici attori, tre donne e undici uomini, di cui due recitano in spagnolo e tre in napoletano. La diversità dei linguaggi, che è già di per sé una complicazione, sommata ai travestimenti di ...
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ALTAMURA, Giovan Donato
Gaspare De Caro
Vissuto a Taranto nella prima metà del sec. XVII, nel dicembre del 1647 fu a capo dell'insurrezione popolare di Taranto contro il governatore spagnolo Ferrante [...] nascondersi. Il governatore pose su di lui una taglia di 500 scudi; l'A. fu tratto dal suo nascondiglio e consegnato agli Spagnoli, che lo archibugiarono il 7 febbr. 1648.
Fonti e Bibl.: D. A. Parrino, Teatro eroico e politico de' governi de' Viceré ...
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CORRADINI (spesso Coradini, raro Coradigni), Francesco
Piero Caraba
Nato a Napoli intorno al 1700, poco si conosce del primo periodo della sua vita trascorso a Napoli ove svolse un'attività assai più [...] come F.-J. Fétis e A. Pougin non abbiano, per il C., speso neppure una parola. Certo è che il teatro musicale spagnolo dell'epoca fu totalmente in mano a compositori italiani, e fra questi, in relazione al numero delle opere rappresentate, il C. ebbe ...
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GENUZIO, Andrea
Lucinda Spera
Nacque a Napoli intorno al 1615 da una famiglia appartenente all'aristocrazia urbana di seggio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1636, sostenne apertamente il governo del [...] viceré spagnolo contro gli interessi della classe baronale, ricevendo in cambio protezione, consensi e una più ampia diffusione delle proprie opere (molte delle quali furono, non a caso, stampate presso le tipografie reali). Dimostrò inoltre una ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] , a cura di S. Caramella, Bari 1929, p. 430).
Al periodo di Salonicco, e precisamente al 1561, appartiene anche la traduzione spagnola della Storia di Roma di Eutropio, che l'A. dedicò a Giuseppe Naci o di Naxos, marrano portoghese anche lui, e come ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] , il vecchio signore de La Palice, che fu però ucciso, nell'atto stesso che consegnava la spada al C., da uno spagnolo invidioso della ricca preda.
Ormai il C. era divenuto uno dei più vicini e fidati collaboratori del Pescara e probabilmente dovette ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] irruzioni del D. nel territorio d'Arezzoi seguite nel febbraio 1310 da un fatto d'armi presso Cortona, che vide gli Spagnoli comandati dal D. prevalere sugli Aretini di Uguccione Della Faggiuola. Al volgere dell'estate poi, il D. e i suoi mercenari ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] tracce per un periodo di circa otto anni.
Sembra verosimile la congettura che egli fosse impiegato in questo-tempo nell'anuninistrazione spagnola del. commercio e delle finanze e che tra il 1752 e il 1755 fosse tra i numerosi agenti segreti che il ...
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BERDINI (Bertini, Bertino, Bertinus), Vincenzo
Angela Codazzi
Nacque a Sarteano, in provincia di Siena, e fu un minore osservante del sec. XVII. Eletto commissario generale di Terrasanta nel 1615, quando [...] era vicario generale lo spagnolo padre Antonio Treijo, venne riconfermato in tale funzione prima del 1621 da papa Paolo V. Il B., desideroso di bene informarsi sulla regione nella quale doveva recarsi, lesse, come egli afferma, quanti autori e ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.