FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] IX, 61).
Dal F. stesso si sa che fu in stretti rapporti con il cardinale Gaspar de Boria y Velasco, allora viceré spagnolo per il Regno di Napoli, che nel giugno 1620 sostituì P. Tellez Giron duca d'Osuna. Il 16 agosto dello stesso anno, quando ...
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DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi e come fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] 313 s.; Id., I teatri di Roma nel secolo decimosettimo, Roma 1888, pp. 22, 98 s.; G. A. Andriulli, L'amore di una commediante spagnola del sec. XVII, Firenze 1904; H. A. Rennert, The Spanish stage in the time of Lope de Vega, New York 1909, p. 122; E ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] umanistici. Oratore di sacra eloquenza e insieme esperto di procedure e negozi diplomatici, venne impiegato presto dal governo spagnolo in affari pubblici, prima sotto Giovanni de Mendoza Hinoyosa, quindi con don Pietro Alvarez de Toledo. Predicatore ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] e di Madrid furono le scritture composte nel 1667 e nel 1676 per respingere le pretese di Luigi XIV alla successione spagnola e contestare le tesi della pubblicistica che lo sosteneva.
Sin dal 1663 il re di Francia aveva reclamato i Paesi Bassi ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] del Sand, la data di nascita. Il D'Ancona, partendo dai dati del Bartoli, pensa che si possa identificare col D. uno "Spagnolo da le comedie" che nel 1566 aveva recitato a Mantova insieme a Giuseppe Grasso e al Malerba.
Il D. (il cui Capitano, a ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] di territori tra lo Stato di Milano e il ducato di Mantova, limitate ai luoghi che avrebbero potuto costituire per gli Spagnoli un miglior argine di difesa, e il C. comunicava a Guglielmo che gli era stata sottolineata la necessità di mettere presidi ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] , XI, Milano 1989, pp. 330 ss., 336-340, 342 ss.; G. Galasso, Alla periferia dell'Impero. Il Regno di Napoli nel periodo spagnolo (secoli XVI-XVII), Torino 1994, pp. 265, 272, 274; R. Villari, Per il re o per la patria. La fedeltà nel Seicento ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] in Spagna, in sostituzione di F. Casoni, creato cardinale nel novembre 1800. La nomina aprì un grave contenzioso tra il governo spagnolo e la Santa Sede, che si protrasse per quasi due anni. Alla base del conflitto erano i poteri di giurisdizione del ...
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MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] Oltre ad attendere alla matematica, apprese quasi interamente da autodidatta il greco, l'inglese, il tedesco e lo spagnolo, potendo così avvicinarsi alle letterature classiche e straniere anche attraverso una fervida attività di traduttore. Nel 1824 ...
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CAPECE ZURLO (Zurolo), Giovanni Antonio
Raffaele Barometro
Nacque nei primi anni del sec. XVIII, a Napoli, in una delle più importanti famiglie del patriziato napoletano, iscritta fin da antica data [...] , che in quegli anni si svilupparono a Napoli: fermenti suscitati dallo stesso governo austriaco, successo già dal 1707 a quello spagnolo, e poi esaltati dal Giannone con la pubblicazione, tra gli anni 1721-23, della Istoria civile. L'influsso del ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.