ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] se non la toscanità - di A. sembra piuttosto assicurata dal nome, prettamente italiano, dalla circostanza che difficilmente uno spagnolo sarebbe stato chiamato a capo della Congregazione vallombrosana, sorta da poco e retta fino allora da abati tutti ...
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CINCINNATO (Cincinato, Chinchinato, Sinsinato), Romolo (Rómulo Florentin)
Andreina Griseri
Il 16 ott. 1539 compare nei documenti dell'arte dei medici e speziali di Firenze un "Romolo di lacopo di Domenico" [...] presso Francesco Salviati. Di certo si sa soltanto che alla data del contratto stipulato il 18 sett. 1567 con l'ambasciatore spagnolo a Roma, il duca di Requeséns, il C. era attivo "alla corte pontificia". Con tale contratto egli si impegnava per tre ...
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CORRODI, Arnold
Sabina Magnani
Nacque a Roma il 12 genn. 1846 dal pittore di origine svizzera Salomon e da Emilie Ruegger, fratello minore del pittore Hermann.
Fu introdotto giovanissimo alla pittura, [...] ad A. Calame (Corrodi, 1895, p. 28). Rientrato a Roma, negli anni 1866-67 subì l'influenza del pittore spagnolo M. Fortuny, che si dedicava particolarmente a soggetti storici. Frequentava l'ambiente degli artisti stranieri e in particolare l'atelier ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] fu un vero capolavoro di arte militare che permise a poche migliaia di uomini di tenere in scacco l'intero esercito spagnolo di Lombardia. Il 21 agosto, dopo tredici giorni di inutile bombardamento, il duca d'Alba, furente, tolse l'assedio e iniziò ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] e alla predicazione. Oltre alla conoscenza del greco, del latino e dell'ebraico, acquisì infatti quella del francese, dello spagnolo, del portoghese e del tedesco.
Nel 1481 fu maestro dei professi nel convento della Ss. Annunziata di Firenze e ...
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BLANCH (Bianco, Blanco), Giovan Tommaso
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Nacque a Napoli intorno al 1590, da Franzino, o Francesco, e da Caterina di Maio, secondo il Campanile; da Marcello e da Isabella Morra secondo il Filamondo. [...] in Molise e Capitanata, ottenne qualche successo nella repressione del brigantaggio.
Nel 1641 il B. si recò nuovamente alla corte spagnola, secondo il Filamondo con incarichi, non meglio precisati, del Medina de las Torres. Ma è più probabile che si ...
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CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] scuola di G. Bugati, prefetto dell'Ambrosiana; si applicò pure allo studio delle lingue moderne: francese, inglese, spagnolo, portoghese, olandese, arabo, turco, persiano. Di queste conoscenze linguistiche si servì (c. 1812) nel riordinamento delle ...
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FREGOSO, Galeazzo
Jean-François Dubost
Figlio di Alessandro e di Costanza Strozzi di Ferrara, nacque tra il 1530 e il 1532 probabilmente a Verona, dove la sua famiglia si era stabilita. Fu cugino germano [...] guadagnarsi tanta gloria da scegliere come sua insegna un'aquila che vola attraverso i fulmini accompagnata dal motto, in spagnolo, "Ni matarme, ni spantarme". Fu il più eminente membro della famiglia Fregoso in Francia negli anni 1560-70, anche ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Pietro d'
Roberto Zapperi
Appartenente all'antica famiglia palermitana Tagliavia, che assunse in seguito al matrimonio di Gian Vincenzo con Beatrice d'Aragona (1522) il cognome Aragona, [...] prete del titolo di S. Callisto. In tale qualità partecipò ai due conclavi del 1555, schierandosi nelle votazioni col gruppo spagnolo: votò prima per il Cervini (Marcello II) e fu poi fra i più decisi oppositori del Carafa, che, tuttavia, sarà ...
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DE FILIPPIS, Vitantonio
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (prov. di Bari) nella seconda metà del sec. XVII. Appresa la pittura presso la bottega di un anonimo pittore triggianese, del quale si ha [...] svolta pietistica e devozionale avvenuta nel Mezzogiorno d'Italia dopo le sollevazioni popolari del 1647-48 provocate dal fiscalismo spagnolo e le calamità naturali del 1656. Seguì la carriera ecclesiastica, come si rileva da autografi in calce ad ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.