CASALINO (Casalini), Andrea (Antonio o Antonino)
Ferdinando Arisi
Figlio di Francesco, nacque a Fiorenzuola (Piacenza) verso il 1530. È lecito pensare che abbia appreso l'arte dal padre, che esercitava [...] suoi disegni e disposizioni per le nuove monete da coniare, da Bruxelles, dove si trovava come comandante dell'esercito spagnolo, il 9 giugno 1587 scrisse al figlio Ranuccio raccomandandogli di incaricarne il C., che infatti preparò i coni del ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] Giovita. Dipinse inoltre, sul prospetto dell'antico monastero delle salesiane, un affresco fingente un porticato in stile "spagnolo". Sempre con il Manzini, che in genere attendeva alle parti figurate, partecipò all'ornamentazione di vari ambienti al ...
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FABRON, Luigi
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Torino il 26 sett. 1855 da Adolfo e Rosa Rosotti. Trasferitosi a Napoli giovanissimo con la famiglia, apprese dapprima il disegno dallo scultore [...] di Napoli (Ritratto femminile, pastello, 1885), presso la Prefettura (Paesaggio con lago), presso la Pinacoteca Bindi di Giulianova (Spagnolo in costume, 1879).
Opere del F. sono state presentate in alcune mostre postume: in quella del 1917a Villa ...
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DEL CERVELLIERA, Giovanni Battista
Sergio Guarino
Figlio di Pietro - a sua volta figlio di un altro Pietro proveniente dalla Corsica (Milanesi, in Vasari, II, p. 469, n. 2) - che aveva una bottega di [...] chiamato a stimare il completamento dell'impresa da lui non finita, opera di Bartolomeo di Ruosina e Michele di Lorenzo dello Spagnolo (Tanfani Centofanti, 1897, pp. 68, 77).
Si ignora l'anno della morte del D., posta talora nel 1570 (Milanesi in ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] del suo sorgere risalgono alla seconda metà del 16° secolo. Nel 1579 i contrasti religiosi e la lotta contro il dominio spagnolo determinarono la scissione tra Paesi Bassi cattolici (poi Belgio: il nome è già d’uso generale nel 16° sec.) e Paesi ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] recente, anche funzioni industriali. Il grado di urbanizzazione è in forte crescita (poco meno nel 67%).
Fra le lingue ufficiali lo spagnolo è parlato dal 60% della popolazione, il quechua dal 21% e l’aymará dal 14,6%. Religione quasi esclusiva è la ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] (palmetta aquitanica), lasciata a giorno su di un fondo riempito a larghe zone di vario colore, si affacciano influssi visigoti e spagnoli, come nel Graduale di Saint-Michel a Gaillac presso Albi (Parigi, BN, lat. 776). A Fleury, all'inizio del sec ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] , p. 459, fig. 511; Carboni, 1993).Alle 'l.-campana' della moschea Qarawiyyīn, e più in generale a un contesto spagnolo o magrebino del sec. 14°, è stata di recente accostata stilisticamente, ribaltando una precedente collocazione in ambito anatolico ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] dopo il 1150. La chiesa fu consacrata nel 1183, restaurata dopo un incendio nel 1196 e infine distrutta nel corso dell'assedio spagnolo di Leida del 1573-1574; ma la torre di destra fu risparmiata e al suo lato orientale nel 1578 venne ad addossarsi ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] 25 luglio della Chiesa latina e quella del 30 dicembre del rito spagnolo, rimasta in uso a Santiago de Compostela fino al sec. 11° sec. 12°, con la maggiore diffusione della leggenda spagnola di G. patrono dei pellegrini, divennero sempre più ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.