GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] G. e probabili fonti del Pascoli.
Nel 1636 o nel 1637, in seguito a un violento scontro con fautori del partito spagnolo, il filofrancese G. (secondo il Pascoli, p. 488, sarebbe stato consulente per gli acquisti d'arte, e protetto, dell'ambasciatore ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] tutto l'arco della carriera. Il suo stile, pienamente scicentesco ed ancora legato alla maniera del "bodegon" spagnolo, fu ripetuto in troppi esemplari correnti che determinarono la stanchezza del pubblico. Secondo il Giannone "... si ridusse ad ...
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BARCA, Pietro Antonio
Rossana Bossaglia
Milanese, se ne ignora la data di nascita. La prima notizia della sua attività è relativa al progetto per le Nuove Carceri (o Palazzo di giustizia) di Milano [...] e il nitore delle tavole illustrative), e la citazione, ripresa poi anche da altri autori, in un libro di un anonimo spagnolo, Escuela de Palas (Milano 1620); i disegni di figura sembrano desunti per lo più, e maldestramente, dal Dúrer (Comolli). Il ...
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FOSSATI, Giuseppe
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 5 luglio 1822 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. Seguendo le tracce dei suoi antenati e del fratello Gaspare, intraprese [...] cui ebbe cinque figli. Nello stesso anno la regina di Spagna Isabella II gli conferì il titolo di cavaliere dell'Ordine spagnolo per la ricostruzione del palazzo di Spagna a Costantinopoli.
Rientrato in patria nel 1859, un anno dopo il fratello, il F ...
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BITTI, Bernardo (Aloisio Bernardo Giovanni Democrito)
José De Mesa
Teresa Gisbert
Figlio di Paolo e di una Cornelia, nacque a Camerino nel 1548. Studiò pittura a Roma e nel 1568 entrò nella Compagnia [...] e perfezione di vita spirituale.
La sua arte, influenzata dai maestri della scuola romana degli anni 1560-1580, e forse, che dallo spagnolo Luis de Morales, non si solleva al di sopra di un manierismo d'imitazione, ma assume un certo rilievo per gli ...
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AZANI, Vincenzo degli (detto comunemente Vincenzo da Pavia o il Romano)
Maria Grazia Paolini
Da testimonianze di contemporanei risulta nato a Pavia, dove abitava prima di andare a Palermo. Il cognome [...] . XVI e XVII, in Atti d. Accad. di scienze, lettere ed arti di Palermo, s.4, XVI(1955-56), pp. 197 s.; F. Bologna, Il Roviale spagnolo, Napoli 1958, pp. 18, 75 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, XXXIV, pp. 384 s. (sub voce Vincenzo da Pavia). ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] dell'isola, ma perse in gran parte la sua fiorente prosperità economica; tale situazione si protrasse durante tutta la dominazione spagnola, che la rese più grave sul piano economico e sociale con l'inurbamento dei baroni, sicché durante i secc. 16 ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] dal Brasile. Nel 1506 fu teatro del massacro della popolazione ebraica e nel 1640 dell’insurrezione contro il dominio dei re spagnoli, cui fu vittoriosamente contrapposto il duca di Braganza Giovanni IV. La città fu colpita da terremoti nel 1531, nel ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] da canali con piante ornamentali. A questa tipologia si possono far risalire i giardini andalusi, dai quali è derivato il patio spagnolo, come era ad esempio in origine il cortile dei leoni nell'Alhambra, la residenza nasride a Granada famosa per il ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] (Coll. L.P. Bresset) e il Cristo crocifisso di una croce astile in Saint-Pierre a Moissac. Più rari sono i c. del primo Romanico spagnolo, come il c. del sec. 12° di San Salvador a Fuentes ora a New York (Metropolitan Mus. of Art). I c. bronzei che ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.