AGUILAR, Sante
Luigi Ferdinando Tagliavini
Oboista e compositore della seconda metà del sec. XVIII, napoletano secondo il Gaspari (il compositore tedesco Karl Ditters von Dittersdorf nella sua Autobiografia [...] ne parla invece come di un virtuoso spagnolo. Il nome è attestato in vari manoscritti e documenti in differenti forme: Aguillar, Aguillara, Anguillar, Anguillara, Aquilar, Aquilari, Acquillari). Allievo del padre, Giuseppe, insegnante di fagotto (m. ...
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CASTALDO, Antonino
Salvatore Nigro
Nacque e visse a Napoli, dove morì intorno al 1590. Rinomato notaio, fu segretario dell'Accademia dei Sereni e cancelliere della città proprio durante i tumulti del [...] ), pp. 415-36;cfr. anche R. Villari, La rivolta antispagnola a Napoli, Bari 1967, p. 41; T. Pedio, Napoli contro l'Inquisizione spagnola nel 1547 nella cronaca di A. C., in Scritti in mem. di L. Cassese, I, Napoli 1971, pp. 33-78. Per la produzione ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] nella città, ma non si conosce la sua patria d'origine.
Questa è contesa da Genova, sulla base della testimonianza del legato spagnolo a Londra Pedro de Ayala, che in un rapporto del 25 luglio 1498 lo qualificava "genoves como Colon"; da Savona, per ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] "bucali" con i suoi mascheroni" (Accascina, 1974, p. 314); otto calici in argento e rame furono commissionati da un sacerdote spagnolo per i Luoghi Santi nel 1652; con i familiari realizzò la manta della Madonna della Lettera (1653-59), la "vara" di ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] Cherso, sotto la guida del quale proseguì lo studio del greco e della filosofia e apprese anche rudimenti di spagnolo. Patrizi celebrò la figura della M. nel dialogo L’amorosa filosofia (1577, rimasto incompiuto), che costituisce anche la principale ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] proveniente dal servizio spagnolo i cui quadri erano composti prevalentemente da cattolici irlandesi e scozzesi, esuli dopo aver appoggiato i tentativi degli Stuart di riconquistare il trono britannico; anche la madre, di origine irlandese, ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] ) e S. Giovanni condotto al sepolcro (oggi nella sacrestia di S. Giovanni in Laterano). In occasione delle doppie nozze austro-spagnole, il C. seguì il pontefice a Ferrara nel 1528 e vi eseguì una serie di piccole pitture. È testimoniata anche una ...
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BURAGNA, Giovan Battista
Guido D'Agostino
Nato negli ultimi anni del sec. XVI da Marcantonio, facoltoso patrizio algherese, compì gli studi di filosofia e di legge al termine dei quali esercitò l'avvocatura [...] e Napoli, ove infuriava la rivolta di Masaniello, in cui - a suo dire - rischiò la vita per sostenere la causa spagnola. Al seguito del suo protettore, nominato frattanto viceré di Napoli, si stabilì nella capitale e fu incaricato dal principe di ...
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CAIAFA, Giuseppe
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1640, da una famiglia che aveva ottenuto qualche fortuna con gli incarichi nella burocrazia e nell'esercito. Uno zio, Mario, [...] Neapolis, III, Neapoli 1666, p. 41; N. Cortese, I ricordi, cit., pp. 187 s. SuAntonio cfr. G. Galasso, Napoli nel Viceregno spagnolo dal 1648 al 1696, in Storia di Napoli, VI, 1, Napoli 1970, pp. 225, 257, 264, 284, 351; V, I. Comparato, Giuseppe ...
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BRIGANTI, Annibale
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Nacque in Chieti verso il 1520 e si addottorò in medicina a Napoli. Rientrato nella sua città natale, vi esercitò a lungo la professione, alla quale volle dare il lustro di una [...] de morbilli e delle vajuole). Verso la fine della, vita ritornò alle traduzioni, volgendo in italiano un altro scritto del medico spagnolo N. Monardes (Trattato della neve e sue proprietà e del modo di bere freddo, Venezia 1597), che nel 1616 fu ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.