GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] tra il duca d'Angiò ed Elisabetta I d'Inghilterra e favorire, invece, il progetto di dargli in sposa una delle infantas di Spagna, iniziativa fallita per la prematura morte del duca (10 giugno 1584).
Con la scomparsa del fratello del re si apriva il ...
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LÉVI-PROVENÇAL, Évariste
Francesco Gabrieli
Storico islamista, nato nel 1894; professore d'arabo e civiltà musulmana all'università d'Algeri, e poi alla Sorbona.
Si è specializzato nella storia della [...] Spagna e dell'Africa settentrionale musulmana (Maghrib), di cui è attualmente il più profondo conoscitore, e che ha rinnovato con importanti scoperte di nuovi testi. Tra i numerosi suoi scritti, tutti attinenti alla storia, letteratura e civiltà ...
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Domenicano (Siviglia 1474 o 1484 - Madrid 1566). Addottoratosi a Salamanca, si recò in America (1502), a Santo Domingo; presi gli ordini sacri (1512), iniziò la sua opera di evangelizzazione. Tre anni [...] , i metodi brutali dei conquistatori. Nel 1544 fu nominato vescovo di Chiapas. Trascorse gli ultimi anni della sua vita in Spagna, protagonista di lunghe polemiche e dispute giuridico-teologiche: famosa quella a Valladolid che lo oppose a J. Ginés de ...
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Cardinale e statista (Pescina, L'Aquila, 1602 - Vincennes 1661). Figlio di un funzionario dell'amministrazione dei feudi di Filippo Colonna, passò la giovinezza a Roma (allievo dei gesuiti) e nel 1619 [...] Antonio Barberini e fu vicelegato ad Avignone e nunzio straordinario a Parigi dal 1634 al 1636. Osteggiato dalla Spagna, che gli impediva di ottenere il cappello cardinalizio, intimo ormai di Richelieu, nel 1639 accettò la cittadinanza francese ...
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Capo calvinista belga (Bruxelles 1538 - Leida 1598). Convertitosi al calvinismo, rientrò in patria dopo un lungo soggiorno a Ginevra, dove subì l'influsso diretto di Calvino e di Beza. Nemico della Spagna [...] e di Roma, rappresentò in seno alla nobiltà dei Paesi Bassi la tendenza più schiettamente protestante; dal 1571 collaborò con Guglielmo d'Orange e nel 1585, come borgomastro, diresse la difesa di Anversa ...
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Letterato e teologo spagnolo (n. Cuenca poco prima del 1500 - m. Napoli 1542), fratello di Alfonso; ha importanza soprattutto per la sua attività di riformatore religioso in Italia. Abbandonò [...] la Spagna nel 1529 per motivi religiosi, in seguito alla condanna del suo Diálogo de doctrina cristiana (1525); dal 1534 alla morte fu a Napoli con un incarico politico. Esercitava un fascino grandissimo nell'alta società napoletana, nella quale ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] dal 1636 al 1642, al Portogallo dal 1636 al 1643 (con l'interdetto di Lisbona dall'agosto 1639 sino alla fine del 1640), alla Spagna (1638-1642) ed alla Repubblica di Lucca, che U. colpì con l'interdetto dal 2 aprile 1640 sino al 31 marzo 1643. U ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] una moglie legittima.
Già canonico di S. Pietro, il C. partecipò al conclave dell'agosto 1484 come cubiculario segreto del cardinale Giovanni Battista Cibo, che fu eletto papa. Questi, che amò e protesse ...
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Carlo della Torre Rezzonico (Venezia 1693 - Roma 2 febbr. 1769); governatore di Rieti poi di Fano, cardinale diacono nel 1737, vescovo di Padova nel 1743, fu eletto papa il 6 luglio 1758, succedendo a [...] . Tutto il suo pontificato fu assorbito dalla grave questione della Compagnia di Gesù, espulsa dalla Francia (1764) e poi dalla Spagna e dal regno delle Due Sicilie (1767), ma né i provvedimenti di espulsione né le occupazioni dei dominî pontifici di ...
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Monaco di Remiremont (m. 1098), nella diocesi di Toul, fu creato cardinale da Leone IX (1049). Favorì l'antipapa Onorio II (1061), poi (1068) aderì al papa Alessandro II, che lo inviò suo legato in Francia [...] . Di nuovo a Roma, favorì l'elezione di Gregorio VII, che lo inviò come legato in Spagna (1073). Privato dell'incarico, si collegò a Enrico IV e, a Worms (1076), si fece accusatore del papa, dal quale fu scomunicato; presente a Bressanone, firmò ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...