CASATI, Teodoro
Ariella Lanfranchi
Nacque nel 1630 circa a Milano, città nella quale trascorse gran parte della sua vita e svolse quasi interamente la sua attività artistica. Inizialmente organista [...] P. Magni.
In quello stesso periodo circa il musicista venne nominato "... per privilegio espresso della Regina vivente di Spagna Maria Anna... M.° di Cappella di Corte, con la futura successione a Cesare Ardemanio... e ciò fu per ricognitione ...
Leggi Tutto
BASILI (Basily), Basilio
**
Nacque a Macerata nel 1803 da Francesco, direttore della cappella musicale Lauretana, e da Maria Filippucci.
Studiò canto con il padre e nel dicembre 1826 fece il suo debutto [...] cantato ancora in varie città delle Marche, si recò in Brasile (secondo il Diccionario de la Música Labor) e poi in Spagna, scritturato come primo tenore al Teatro de la Cruz di Madrid per l'Otello di Rossini (14 sett. 1827). L'insuccesso ottenuto ...
Leggi Tutto
BILLÉ, Isaia
Giovanni Scalabrino
Nacque a Fermo il 22 dic. 1874. Entrato nell'orfanotrofio della sua città, frequentò una scuola musicale che formava elementi per i concerti bandistici, prima sotto [...] per la tecnica raffinata e l'interpretazione intelligente. Tenne concerti in Francia, Gran Bretagna, Portogallo, Belgio e Spagna, e conseguì inoltre trionfali successi nelle maggiori città italiane, quale primo contrabbasso solista nelle principali ...
Leggi Tutto
BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] al Teatro Nuovo di Napoli, riportandovi un, lusinghiero successo. Due anni dopo (1882-1883) la B. si produsse in Spagna e in Portogallo (Lisbona), accanto, al celeberrimo, ma ormai declinante tenore Enrico Tamberlick che l'aveva scritturata, in opere ...
Leggi Tutto
PARI, Claudio
Giuseppe Collisani
PARI (Paris), Claudio (Claude). – Nato a Salines (oggi Salines-les-Bains), Borgogna, nel 1574, fu attivo in Sicilia tra fine XVI e inizio XVII secolo come compositore; [...] senza corpo […] Il potere di rimettere i peccati l’ha tenuto san Pietro solamente, e non i successori. Parlando del re di Spagna e del re di Navarra, si mostra affezionato a quest’ultimo e lo elogia moltissimo» (cfr. Renda, 1997, p. 334).
Per tali ...
Leggi Tutto
BILLI, Vincenzo
**
Nato a Brisighella (Ravenna) il 4 apr. 1869, studiò il flauto, il pianoforte e la composizione dapprima col padre Giuseppe (direttore del conservatorio di Pesaro, morto a Urbania [...] accolta dal pubblico e dalla critica, il B. si fece apprezzare pure come direttore d'orchestra in Francia, in Spagna, in Olanda e in Inghilterra.
La sua fama, però, rimase maggiormente legata alle musiche leggere, nelle quali seppe talora ...
Leggi Tutto
FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] il soggiorno più lungo fu a Parma, dove rimangono manoscritte alcune sue composizioni (Biblioteca Palatina). Probabilmente fu anche in Spagna: al teatro Reale di Madrid furono rappresentate, nel 1756, Il re pastore e Semiramide. Morì in stato di ...
Leggi Tutto
DENZA, Paolo
Guido Ricci
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1893 da Paolo e da Amalia Cammarota. Iniziati gli studi musicali in giovanissima età, si diplomò in pianoforte nel 1914 presso il conservatorio [...] alla carriera concertistica. Tenne inizialmente concerti in Italia e in Germania, quindi si esibì piùvolte in Francia ed in Spagna. Dal 1930 al 1940 compì numerose tournées in America latina esibendosi con una certa frequenza a Buenos Aires e a ...
Leggi Tutto
BURZIO, Eugenia
Angelo Mattera
Nacque a Poirino (Torino) il 20 giugno 1882 da Maurizio, chirurgo, e da Margherita Ducato. Manifestata fin da bambina una spiccata vocazione musicale, si dedicò in un [...] successo in successo, in varie città d'Italia (San Remo, Milano, Catania, Bari e Palermo) e all'estero (Russia, Spagna), eseguendovi numerose opere di carattere drammatico, alcune delle quali entrate da poco tempo in repertorio, come Tosca di Puccini ...
Leggi Tutto
BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] di Parma gli fu prodigo di incoraggiamenti e di aiuto, ma il B. preferì abbandonare la corte per recarsi nel 1797 in Spagna insieme col fratello. Il viaggio si rivelò ben presto molto sfortunato: dapprima il B. fu derubato di tutto il suo denare e ...
Leggi Tutto
Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...