DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] (1890), 'Osentimento (1890), 'Aluntananza (1892), 'Opumpiere (1892), Teh!... zuca cca! (1892), Carcioffolà (1893), 'E gesummine 'e Spagna (1893), 'Ombriaco (1893), Pecché, pecché, pecché (1893), Carmela 'e San Sivero (1894), Sott'ombrello (1894), Mo ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] Alessandro e Domenico Scarlatti, Haendel, Cesarini e Pasquini.
Nell'estate del 1708 il C. si recò presso gli Asburgo in Spagna: il suo componimento da camera Il più bel nome, scritto per il matrimonio di Carlo III con Elisabetta Cristina di Brunswick ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] all'estero (fra il '30 e il '38 fece numerosi giri di conferenze e dibattiti in Egitto, Grecia, Sudamerica, Spagna, Belgio, Scandinavia, Europa centrale, Romania).
Il suo atteggiamento nei confronti del regime, più tardi ampiamente discusso, fu a ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] , nuova ed. 2008). Ma Leydi condusse importanti campagne anche in Grecia (soprattutto a Creta), in Francia (Bretagna), in Spagna (soprattutto in Galizia), in Scozia, nell’ex Jugoslavia (Macedonia, Croazia), in Marocco.
Morì a Milano il 15 febbraio ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] della pastorale Le pazzie degli amanti (Vienna, Biblioteca nazionale austriaca, Mus.Ms. 17571) reca una dedica a Carlo III re delle Spagne, cosa che può far pensare che sia stata concepita per la corte catalana del pretendente austriaco al trono di ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] una significativa collaborazione, quella con Martín y Soler e L. Da Ponte: la L. fu scelta come interprete di Isabella regina di Spagna nella prima assoluta di Una cosa rara, o sia Bellezza ed onestà (17 nov. 1786). L'anno seguente comparve tra gli ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] è ricordato nei registri dei laudesi di Orsanmichele a Firenze; uno Jaquet de Bolunya "ministrer de saltiri" è attivo in Spagna, alla corte aragonese nel periodo 1378-86. Ma non vi sono prove concrete che in alcuno di essi si possa riconoscere ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] Nel 1870 aveva dato a Milano un grande concerto che ebbe un successo strepitoso, ripetutosi poco dopo a Bologna, Firenze, Napoli. In Spagna, in Portogallo, in America (dove si recò per un giro di concerti nel 1874), a Londra, a Parigi, dove visse poi ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] 1801, fu nel 1802 a Venezia, ove si produsse in Argene di S. Mayr, Orazie Curiazi di D. Cimarosa e Ciddelle Spagne di G. Farinelli.
Successivamente, nel 1803, egli si spostò a Napoli ove rimase per alcuni anni. Fu questo un periodo particolarmente ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] eseguiti suoi melodrammi in importanti teatri privati e pubblici, dal Portogallo alla Russia, dalla Germania alla Grecia, alla Spagna, alla Francia, all'Austria.
Operista fecondissimo, capace di assecondare i gusti e le inclinazioni di un pubblico ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...