CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] ; in politica si esorta ad un geloso senso della libertà (e di indipendenza, soprattutto nei confronti di Filippo III di Spagna); i concittadini devono guardarsi dall'eccessiva brama di potere, e così di questo passo per una sequenza troppo lunga di ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] governatrice; quindi fu con loro in Inghilterra (marzo 1557), di nuovo in Fiandra (dal maggio 1557 a parte del 1559), infine in Spagna alla corte di Filippo II, dove rimase per diversi anni. Oltre a curare l'istruzione del principe, il L. attese alla ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] M. Boni, Per una edizione dei Reali di Francia, ibid., n.s., II (1948), pp. 148-156; C. Dionisotti, Entrée d'Espagne, Spagna, Rotta di Roncisvalle, in Studi in onore di Angelo Monteverdi, Modena 1959, pp. 207-241; M. Boni, Le prime imprese del conte ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] ) costituisce la qualità essenziale di questa "poesia di provincia", che, tuttavia, come vanta l'autore, corse "per Francia, Spagna e Lombardia".
Non ricca di avvenimenti fu la maturità del D., che volse i suoi interessi esclusivamente alla vita ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] 1991; Corrispondenze diplomatiche veneziane da Napoli. Dispacci, XVII, Roma 1994; Carlo di Borbone, Lettere ai sovrani di Spagna, III, Napoli 2003, tutti ad nomen.
C. Minieri Riccio, Notizie delle accademie istituite nelle provincie napolitane, in ...
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epigramma
Emanuele Lelli
Pochi versi per fulminare il lettore
Iscrizione originariamente destinata alle lapidi, l'epigramma diventa nell'antica Grecia un vero e proprio genere letterario in cui si cimentano [...] l'amicizia.
Il poeta che più di ogni altro ha lasciato il suo nome legato al genere epigrammatico è Marziale, originario della Spagna e vissuto nel 1° secolo d.C. Nei suoi quindici libri di epigrammi sono trattati i temi più disparati, con una ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] , figlia naturale del delfino Enrico. Alla partenza il F. fu allettato con promesse di una pensione e di rendite in Spagna, nonché con la prospettiva dell'incarico di consegnare il cappello cardinalizio a Giorgio d'Amboise, cosa che gli avrebbe valso ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] 1875, fu militare e librettista teatrale. Prese parte ai moti del 1831, emigrò poi in Svizzera e di là in Spagna, Portogallo, Francia e Inghilterra; nel '48 fu a Milano combattente nelle Cinque giornate, poi emigrato politico, volontario garibaldino ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] , F. Baldinucci, L. Pascoli o K. van Mander e J. Sandrart per i paesi nordeuropei e A. Palomino per la Spagna. Trattati tecnico-pratici giungono a comprendere aspetti ideologici e didascalici (G.P. Lomazzo, G.B. Agucchi, F. Algarotti), mentre una ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] più nobili del blasone e sicuramente le più diffuse sugli stemmi. Il leone è la f. più frequente così in Italia come in Spagna, in Francia, in Germania, in Inghilterra, anche per la simbologia a esso collegata che gli attribuisce l’idea di forza e di ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...