Critico letterario (Torino 1719 - Londra 1789). Il B. fu il maggiore dei critici italiani del suo tempo e la sua pagina si ravviva anche artisticamente quando la vocazione polemica si illumina nella difesa [...] . Nel 1766 tornò a Londra, dove rimase fino alla morte (si allontanò solo nel 1768-69 e nel 1770-71 per un viaggio in Spagna e uno in Italia), scrivendo, tra l'altro, quello che per vivacità polemica e vigore di pensiero è forse il suo capolavoro: il ...
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Scrittore spagnolo (Durníus, Gerona, 1917 - Arenys de Mar, Gerona, 2003). Esordì con una raccolta lirica, Ha llegado el invierno y tú no estás aquí (1944). Dopo la prima opera narrativa, Un hombre (1946), [...] lloran solos (1986). Nonostante i risultati narrativi di suguali, l'opera di G. traccia un vasto affresco della storia della Spagna dal 1931 al 1975 e ha un indubbio valore documentario. Da ricordare anche, tra l'altro, Mujer levántate y anda (1962 ...
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Scrittore statunitense, nato a Charles City (Iowa) il 4 febbraio 1932. Laureatosi presso l'Indiana University (1953), si arruola in marina e trascorre due anni in Europa. Prosegue gli studi universitari [...] da The origin of the Brunists (1966; vincitore del Faulkner Prize). Dagli anni Sessanta alterna mesi trascorsi in Europa (Spagna e Inghilterra) a periodi di insegnamento negli Stati Uniti. Dal 1987 è membro della Royal Academy of Arts.
Con The ...
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Scrittore e giornalista francese (Vannes 1894 - Puteaux 1980); collaboratore del Figaro dal 1922. Membro dell'Institut de France (Académie des sciences morales et politiques) dal 1964. Ha scritto i romanzi [...] la pureté (1943). Ha tradotto da Aristofane e da Dante. Cattolico, simpatizzò per la repubblica durante la guerra civile di Spagna; membro attivo della Resistenza durante la seconda guerra mondiale, fu deportato a Bergen-Belsen. In L'homme et la bête ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] di Bernardo "capitano in Candia", mentre della madre non si hanno notizie.
A dieci anni il G. si trovava già in Spagna, dove rimase per quasi un ventennio; non trova invece conferma l'ipotesi di un successivo soggiorno in Francia, cui allude un ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Mattias Maria
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze :il 14 ag. 1640 da Girolamo e Caterina Frescobaldi. Giovanissimo, segui con interesse l'attività patema, tutta volta alla riforma [...] per recitare "con alto stile, e con efficace facondia"l'orazione funebre nella cerimonia ufficiale per la morte del re di Spagna Filippo IV.
A quest'epoca il B. aveva, probabilmente, già composto una conunedia, Amore opera a caso,che pubblicò solo ...
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Scrittore (Modena 1565 - ivi 1635). La sua figura di autore si impose nella letteratura italiana soprattutto con la composizione de La secchia rapita (1621), poema eroicomico con il quale T. tentò di dare [...] Crusca nel 1589, si trasferì a Roma dove fu al servizio (1599-1604) del card. Ascanio Colonna, che seguì in Spagna e da cui fu largamente ricompensato; per qualche anno si occupò poi di cose letterarie, finché credette di far fortuna rivolgendosi ai ...
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Scrittore francese d'origine corsa (Poitiers 1883 - Madrid 1968); pubblicò alcune raccolte di versi: Les familiers (1906); Les histoires e Les royautés (1908), un romanzo: La vie et l'amour (1913). Altre [...] Vichy. Entrato all'Académie Française nel 1932, ne fu radiato nel 1945 quando subì una condanna a morte in contumacia sotto l'accusa di aver collaborato con i Tedeschi. Rientrato dalla Spagna in Francia nel 1958, fu condannato a dieci anni di esilio. ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] sviluppo le arti applicate.
Nel 19° sec. ha un ruolo importante l’Academia de Nobles Artes di S. Carlo della Nuova Spagna, fondata da Carlo III nel 1781. La reazione antibarocca fu condotta dal valenciano M. Tolsá, architetto decoratore, e dal creolo ...
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Poeta cileno (Santiago 1893 - ivi 1948). Studiò presso i gesuiti e a 17 anni pubblicò il primo libro di poesie, Ecos del alma. Nel 1916, recatosi a Parigi, venne a contatto con le nuove correnti estetiche; [...] una nuova realtà, viva e rappresentativa per sé stessa, quanto qualunque altro elemento della natura. Trasferitosi in Spagna nel 1918 si unì al gruppo ultraista. La sua opera esercitò notevole influsso sulle lettere ispanoamericane, sebbene buona ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...