Narratore e saggista spagnolo naturalizzato britannico (Badajoz 1897 - Londra 1957). Messosi in luce con un volume di racconti (Valor y miedo, 1938), in seguito all'avvento del falangismo si trasferì a [...] La forja de un rebelde (La forja, trad. it. 1949; La ruta; La llama): suggestiva rappresentazione delle drammatiche vicende della Spagna, in cui l'esperienza autobiografica si converte spesso in materia d'arte. Di minor rilievo alcune altre opere di ...
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Poeta e prosatore inglese (Warwick 1775 - Firenze 1864). Il suo carattere, generoso ma stravagante, lo costrinse a varie peregrinazioni in patria e in Italia (Como, Pisa e Firenze), dove visse dal 1815 [...] nel 1798, con aggiunte nel 1803: nello stesso anno ne pubblicò la versione latina (Gebirus). Un breve soggiorno in Spagna durante la guerra contro Napoleone (1808) gli suggerì la tragedia Count Julian (1812). Dopo il 1821 si dedicò alla composizione ...
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Scrittore spagnolo (Santander 1799 - Parigi 1835); emigrato (1823) in Gran Bretagna, vi diffuse il gusto per le leggende castigliane; pubblicò The romance of history of Spain (1830), tradotta in francese [...] in inglese pubblicò i romanzi storici, tradotti poi egualmente in castigliano, Gómez Arias or the Moors of the Alpujarras (1828) e The Castilian and the Black Prince (1829). Le sue opere contribuirono alla diffusione del romanzo storico in Spagna. ...
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Scrittore spagnolo (n. Valladolid 1571 - m. in Italia dopo il 1639). Trasferitosi in Italia a diciassette anni, studiò a Bologna e a Pavia e fu giudice a Teramo; dopo breve dimora in patria, tornò nell'Italia [...] satirico, diede la sua opera più interessante con il dialogo El passagero (1617), nel quale è raccontato un viaggio dalla Spagna in Italia e si danno notizie sui costumi spagnoli, sul teatro, la vita universitaria, la poesia, l'amore, ecc. Oltre ...
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VARONA y PERA, Enrique José
Raoul Margottini
Scrittore e statista cubano, nato nel 1849, morto nel 1933. Mente precoce, esordì come poeta e giornalista. Giovanissimo fu deputato alle Cortes, e poi prese [...] redasse, a nome del Partito rivoluzionario cubano, il famoso manifesto, che sotto il titolo di Cuba contro la Spagna fu tradotto nelle lingue principali e diffuso in tutto il mondo. Proclamata l'indipendenza, fu ministro della Pubblica Istruzione ...
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Uomo politico e letterato (Chiusano 1669 - Vienna 1742); partecipò alla congiura di Macchia (1701), ch'egli innalzò da semplice complotto aristocratico contro la persona del viceré, al più alto fine dell'indipendenza [...] e truppe spagnole (22-24 sett. 1701). Rifugiatosi all'estero, partecipò, nelle file imperiali, alla guerra di successione di Spagna. Occupata poi Napoli dagli imperiali, il C. sollecitò da Carlo d'Austria riforme e provvedimenti per il regno (1707 ...
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VARGAS VILA, José María
Emilio de Matteis
Scrittore colombiano, nato a Bogotá il 23 luglio 1860. Uomo di vita agitatissima, fu espulso dalla Colombia (1885), e dal Venezuela (1891), rifugiandosi negli [...] ). Nel 1898 è in Italia, quale rappresentante dell'Ecuador; dal 1904 al 1914 risiede a Parigi, che lascia per la Spagna. La sua popolarità incomincia con la pubblicazione di Pasionarias (Venezuela 1885), dove si traduce il suo temperamento virile, ma ...
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PÉRET, Benjamin
Paola Ricciulli
Scrittore francese, nato il 4 luglio 1899 a Rezé, presso Nantes, e morto a Parigi il 18 settembre 1959. Arrivato a Parigi nel 1920, entra subito in contatto con A. Breton, [...] ed esasperato del Dada, collabora a tutte le riviste del movimento, aderisce al PCF (1927) e partecipa alla guerra di Spagna. L'opera poetica di P. testimonia di un dérèglement totale unito a una certa vena di ottimismo comico che lo distingue ...
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GRIEG, Johan (noto come Nordahl Bruhn Grieg)
Mario GABRIELI
Poeta, romanziere e drammaturgo norvegese, nato a Bergen il 1° ottobre 1902, morto il 2 dicembre 1943 a bordo d'un bombardiere americano abbattuto [...] Kipling (Rundt kap det gode håp, "Intorno al capo di Buona Speranza", 1922); fu corrispondente durante la guerra civile in Spagna, e apertamente professò simpatie comuniste anche in un romanzo nato da un soggiorno a Mosca (1933-35): Ung måverden annu ...
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Romanziere e critico spagnolo (Barbadillo de los Herreros, Burgos, 1866 - San Sebastiano 1936). Emigrato in Argentina, vi fondò la rivista La Vasconia, fu collaboratore e redattore capo de La Prensa di [...] inmigrantes prósperos (1933). Tra i suoi romanzi, spesso permeati delle inquietudini originate dalla crisi conseguente alla guerra del 1898 tra Spagna e Stati Uniti d'America, sono da ricordare: Teodoro Foronda (2 voll., 1893) e La maldonada (1898). ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...