Poeta inglese, nato a Durban, Natal, il 2 ottobre 1902. Temperamento esuberante nella vita e nell'opera, lasciò la nativa Sudafrica trasferendosi in Inghilterra (1916); passò poi in Provenza, dove si fece [...] conoscere come "torero". Nel 1935 abbracciò il cattolicismo romano, schierandosi poi con i franchisti nella guerra di Spagna e rimanendo a vivere a Toledo.
La sua opera poetica è caratterizzata da una caotica esuberanza che vieta al C. ogni senso di ...
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VILLAURRUTIA, Wenceslao Ramírez, marchese di
Diplomatico e scrittore spagnolo, nato all'Avana (Cuba) il 17 febbraio 1850, morto a Madrid l'11 aprile 1933. Entrò in diplomazia a 18 anni. Fu ambasciatore [...] (1922). Nel 1905 accompagnò Alfonso XIII nel suo primo viaggio ufficiale a Parigi e a Londra. Rappresentò la Spagna alla Conferenza per la pace.
Membro dell'Accademia spagnola dal 1906, pubblicò numerosi lavori soprattutto di storia diplomatica e ...
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Scrittore nederlandese (n. L'Aia 1933). L'opera di N., tradotta in più di trenta lingue, e a cui sono stati attribuiti importanti riconoscimenti, spazia dalla narrativa alla poesia, fino alla cronaca di [...] Europa, l'Oriente e l'America, che ha continuato negli anni soggiornando infine tra i Paesi Bassi, la Germania e la Spagna. Dopo alcune raccolte di versi piuttosto convenzionali (De doden zoeken een huis «I morti cercano una casa», 1956; Het schwarze ...
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Poeta (Ferrara 1593 - Modena 1646). Pubblicò una prima raccolta di Rime nel 1613, che nel 1617 accrebbe di poesie in lode di Carlo Emanuele I di Savoia e della sua politica antispagnola. È del 1615 il [...] d'Italia, ormai concordemente ritenuto opera sua, ispirato a questi sentimenti. Il duca di Ferrara, temendo le ire della Spagna, condannò in contumacia l'autore, che dovette ritrattare. Nel 1619 fu però nominato "virtuoso di camera" del duca, e ...
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Scrittore spagnolo (Siviglia 1547 - forse Città di Messico 1614). La sua vita fu estremamente movimentata da disavventure sentimentali e ristrettezze finanziarie per le quali conobbe anche la prigione. [...] romanzo Guzmán de Alfarache, continua la tradizione del Lazarillo de Tormes e narra le movimentate avventure del pícaro Guzmán in Spagna e in Italia; l'opera, che riflette la visione pessimistica del mondo frutto delle amare esperienze di vita dell ...
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Scrittore ucraino (n. Turka, Leopoli, 1934). Emigrato negli USA nel 1952, dopo una laurea in ingegneria si è dedicato a studî di linguistica. Tali studî esercitarono una notevole influenza sui suoi versi, [...] e semantica attraverso la rinuncia a ogni artificio (Žyttja v misti "Vita in città", 1956; Bez Espaniji "Senza la Spagna", 1969; Bez ničogo "Senza nulla", 1991). Ha scritto anche due romanzi, Šljachy ("La strada", 1961) e, in inglese, Meningitis ...
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Giornalista, scrittore e poeta (Villafranca del Bierzo, León, 1815 - Berlino 1846). Pubblicò articoli nei quali tratteggiò tipi e costumi regionali, un Diario de viaje a Berlino e note per un altro libro [...] , un romanzo storico (El señor de Bembibre, 1844) imperniato sulle vicende dell'estinzione dell'ordine dei Templari in Spagna. Sulla sua poesia, vagamente malinconica, agì in gran parte la suggestione di Chateaubriand, di Lamartine, di J. Espronceda ...
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Cercas, Javier. - Scrittore spagnolo (n. Ibahernando 1962). Ultimati gli studi in Filologia ispanica, ha intrapreso una brillante carriera universitaria; ha insegnato per due anni presso l’Università dell’Illinois [...] e dal 1989 è docente di Letteratura spagnola all’Università di Gerona (Spagna). Scrive per il quotidiano El País ed è molto noto in patria e all’estero grazie ai suoi romanzi: El móvil (1987; trad. it. 2004), El inquilino (1989; trad. it. Il nuovo ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Madrid 1760 - Parigi 1828), figlio di Nicolás. È lo scrittore più rappresentativo della corrente classicista e francesizzante. La sua poesia, che ha come modello Orazio, è [...] linguaggio e per il senso dell'armonia, di cui sono esempî le odi e le epistole dedicate a Godoy, a Suchet e al re di Spagna Carlo IV e la satira El filosofastro. Tra i suoi lavori teatrali si ricordano El viejo y la niña (1790), La comedia nueva o ...
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Letterato (Saragozza 1702 - Madrid 1754). Dimorò a Napoli, dal 1729 al 1733; a Parigi si fermò dal 1747 al 1750 come segretario d'ambasciata. La sua Poética o Reglas de la poesía en general y de sus principales [...] seconda edizione (postuma, 1789), L. accentuò il carattere neoclassico della sua poetica dando alla Spagna la prima estetica di largo respiro. Divulgò in Spagna il teatro di Metastasio e di Maffei (riducendo in versi castigliani l'Artaserse e La ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...