CINCINNATO (Cincinato, Chinchinato, Sinsinato), Romolo (Rómulo Florentin)
Andreina Griseri
Il 16 ott. 1539 compare nei documenti dell'arte dei medici e speziali di Firenze un "Romolo di lacopo di Domenico" [...] London 1928, p. 230), probabilmente da identificare con il C., pittore che è noto esclusivamente per la sua attività in Spagna. Nella, storiografia si ripete, non documentata, la notizia che studiò a Firenze presso Francesco Salviati. Di certo si sa ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] di corrispondenza (1682-86) non portò ad alcun risultato. Solo nel 1691, quando il G. era in procinto di partire per la Spagna, su proposta di Giogali si accettò la presenza a Bergamo di un suo allievo, Nicola Malinconico, che portò il lavoro a ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] maestro caronese aveva già lavorato. Allo stato attuale della ricerca non è possibile stabilire quanto il D. abbia lavorato per la Spagna, dato che in un ulteriore contratto dell'Aprile in data 1534 (Gestoso, 1889, I, p. 493) il D. non è nominato ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] una sorta di studio-azienda in grado di soddisfare i diversi tipi di richiesta provenienti dal mercato. Inoltre, se anche in Spagna è certamente tramite il C. che fu conosciuta l'opera di alcuni pittori come Cavarozzi (cfr. Mancini, 1617-21) e Bonzi ...
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FAGNANI, Giuseppe (Joseph)
Margaret Zaffaroni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1819. Il talento per il disegno, dimostrato già in età assai giovanile, attirò su di lui l'attenzione di Pietro Starabba principe [...] le opere nella sua collezione e lo presentò al barone Smucker, membro della corte della regina madre Maria Isabella di Borbone Spagna, vedova di Francesco I re delle Due Sicilie: all'età di tredici anni circa fece un ritratto a pastello di questa ...
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BORGANI, Francesco
Chiara Perina
Nacque a Pomponesco nel Viadanese (Parazzi, II) intorno al 1557. Scarse le notizie a lui relative. Tra il 1586 e il 1587 collaborava con I. Andreasi alle decorazioni [...] del castello di Goito, oggi distrutto (Intra). Per la corte di Mantova, nel 1602 copiava opere famose da mandare in Spagna con l'ambasceria guidata dal Rubens e nel 1611 restaurava quadri della galleria ducale (Luzio). Nel 1614 dipingeva per l ...
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DIES
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti (orafi, gemmari, mosaicisti) di origine veneziana attiva a Roma nei secoli XVIII e XIX.
La presenza a Roma del capostipite Antonio (Venezia 1695-Roma [...] a partire dal 16 sett. 1714.
Dal 1727 al 1779, anno della sua morte, egli svolse attività di gioielliere in piazza di Spagna verso via di Propaganda, accanto al caffè degli Inglesi (era stato ammesso alla prova il 23 ag. 1733; il 27 settembre dello ...
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DELLI, Niccolo (Nicolá Florentino)
Adele Condorelli
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze nel 1413; fratello di Daniele detto Dello e di Sansone. Dai documenti del Catasto [...] di un pittore e che nel 1433 si trovava ancora a Firenze; dopo questa data presumibilmente accompagnò il fratello Dello in Spagna, poiché risulta dalla portata al catasto del 1442 che egli in quell'anno non faceva più parte del nucleo familiare. Nel ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] avviato alla carriera artistica da un cugino, Luigi Jappelli, pittore di teatro e decoratore, attivo in Veneto e quindi in Spagna. Nel 1798, orfano di padre e sotto la protezione dello zio Filippo, potente ecclesiastico, lo J. si iscrisse all' ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] senza gloria e senza eredi a 22 anni, in un evento trionfale, dal momento che, ereditando il trono Carlo d'Asburgo, la Spagna sarebbe divenuta, di lì a poco, il fulcro dell'impero più vasto del mondo.Il F., che godeva ormai della incondizionata stima ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...