BOCCIARDO, Domenico
Ennio Poleggi
Nacque nel 1686 da antica e facoltosa famiglia di Finale Marina.
Del padre Sebastiano, scultore e architetto, si conoscono solo due opere a Finale: l'arco di trionfo [...] eretto (1666) in onore del passaggio di Margherita di Spagna e una statua dell'Immacolata Concezione ora nella sacrestia della parrocchiale (cfr. N. Lamboglia-G. A. Silla, I monumentidel Finale, Bordighera 1951, pp. 28 e 30).
Il B. fu mandato dal ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] ; fino a quando F. Filippini, nel 1911, non ne pubblicò i relativi documenti da lui rinvenuti nell'Archivio del Collegio di Spagna a Bologna, esse erano state attribuite a Pace da Faenza, a Buffalmacco (cui le avvicinava il Vasari) e ad altri.
Il ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] Pérez Pastor, Memorias de la Real Acad. Española, XI, Madrid 1914, p. 111). Non sappiamo quanto tempo durò questo secondo soggiomo in Spagna. Secondo alcuni fino al 1607 circa: e il 18 ottobre 1607 il B. pagava la sua quota all'Accademia di S. Luca a ...
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CAMBIASO, Orazio
Bertina Suida Manning
Figlio terzogenito di Luca e di Peregrina Schenone, non se ne conosce né la data di nascita né quella di morte. Fu l'unico tra i figli a dedicarsi al lavoro del [...] padre, che accompagnò nel 1583 in Spagna, collaborando con lui nella grandiosa opera lasciata all'Escuriale. Nel 1585 il C. faceva parte, insieme a Nicolò Granello, Fabrizio Castello e Lazzaro Tavarone, della compagnia di pittori incaricata di ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] mandato a Roma, dove frequentò l'Accademia di Belle Arti, quella di Spagna e i corsi universitari di lettere e di medicina. Passò quindi a Siena e a Firenze, dove espose le sue prime acqueforti, cominciate i incidere nel 1914. Del 1915 sono anche i ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] come Cam nell'affresco con la Storia di Noè ubriaco nello stesso chiostro, dopodiché, secondo il Vasari, il D. partì per la Spagna.
Stando alle fonti, il D. fu dunque pittore e scultore assai apprezzato e onorato in vita. Le notizie che da queste si ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Giovane
Silla Zamboni
Figlio di Giacomo (nipote di Giovan Battista il Vecchio) e di Antonia Contoli, nacque a Bologna nel 1698. Fu avviato alla pittura dal padre: è possibile [...] che la tela della Concezione nella chiesa del Collegio di Spagna - riferitagli dalle guide - appartenga a questi inizi. Già nel 1727, tuttavia, il B. si segnala come scultore, riportando il premio Marsili nel concorso dell'Accademia Clementina con un ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] , n. 231). Di particolare importanza è il conio realizzato nel 1725, in occasione della stipulazione della pace di Vienna tra Spagna e Austria.
La medaglia reca sul retro il ritratto di Carlo VI e sul verso un'allegoria di gusto classicheggiante, con ...
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FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] del padre, che morì nel 1508 (cfr. Milanesi, in Vasari, 1878, n. 1 a p. 463), si trasferì in Spagna nel secondo decennio del sec. XVI, al seguito del cugino Domenico Fancelli, con il quale collaborò attivamente, soprattutto eseguendo alcuni rilievi ...
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ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] eseguisse copie di monumenti e di opere d'arte destinate a Filippo II di Spagna -, poi a Milano con Bernardino Campi. Nel 1564 vestì l'abito ecclesiastico, costretto, egli dice, da chi di lui poteva disporre; nel 1566 era già rettore della chiesa di ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...