Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] L. T. è costituita da Francia, Inghilterra, Germania meridionale, Svizzera, Austria, Cecoslovacchia e Ungheria. Nella Spagna, Italia settentrionale, Jugoslavia, Transilvania e Germania centrale essa confina con altre culture contemporanee: la iberica ...
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ARABESCO
O. Grabar
Il termine compare per la prima volta come sostantivo, con un significato che prelude a quello moderno di 'decorazione a motivi stilizzati a intreccio', negli scritti di autori del [...] motivi floreali fortemente astratti ed è precisamente in province abbasidi quali l'Egitto, la Tunisia o lo Yemen, e poi nella Spagna del sec. 10°, che inizia ad apparire in modo coerente il vero e proprio arabesco. Dipinto sul legno e sullo stucco ...
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NUBIA
Sergio Donadoni
. Archeologia. - L'attività archeologica nella N. durante gli ultimi lustri è stata determinata in gran parte dalla progettazione ed elevazione della nuova diga di Aswān, che ha [...] e Kumma), o addirittura (nel caso di quelli offerti in dono per riconoscimento della collaborazione) a Torino (Ellesiya), in Spagna (Debod), negli Stati Uniti (Dendur), nei Paesi Bassi (Tafa). Alcuni nuovi tratti sono apparsi nella storia e nell ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] la creazione dell'augustale (v.) di Federico II nel 1231, nonché di varie m. auree di imitazione araba, emesse in Spagna e nel regno di Sicilia. Dopo la metà del Duecento i sistemi monetari dei vari paesi europei si presentavano differenziati, con m ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] oro dalla Marsiliana d'Albegna, che ha riscontri meno antichi a Efeso e a Tharros (museo di Cagliari). I pettini dalla Spagna sono identici ad altri rinvenuti in Siria.
Gli scavi del santuario di Artemide a Efeso hanno messo in luce figurine di stile ...
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MARGARITARIUS
I. Calabi Limentani
Margaritarius era chiamato a Roma il commerciante di perle, detto più esplicitamente anche negotiator margaritar(ius) (Dessau, Inscriptiones Latinae selectae, 7603); [...] un negozio (C. I. L., vi, 37804).
Le iscrizioni di m. sono in tutto una ventina, e tutte d'Italia, salvo una della Spagna (C.I.L., II, 496) ove si sono trovate anche alcune iscrizioni votive descriventi oggetti arricchiti di perle (C.I.L., II, 2060 ...
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CADICE (τὰ Γάδειρα, Gades)
A. García y Bellido
Secondo la tradizione storica (accettata dalla critica), la città sorse come colonia di Tiro poco prima del 1101 a. C. Il nome primitivo è Gadir che, in [...] oniriche, gli strani riti, i miracoli, i sacerdoti, ecc. Qualsiasi grande personaggio che passasse per il S della Spagna procurava di raggiungere C. per visitare il santuario di Eracle. Vi si recarono Polibio, Posidonio, Artemidoro, Annibale, Varrone ...
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punica, cultura
Si definisce così la cultura fenicia (➔ ) dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie. La documentazione sugli aspetti storici e politici, a parte le iscrizioni numerose ma [...] fenicio-punico a Sulcis; fortificazioni, strutture portuali e tofet a Tharros). Notevole lo sviluppo delle ricerche anche in Spagna, sia lungo la costa meridionale sia sulle Isole Baleari, già aree di antica colonizzazione fenicia. Rispetto al mondo ...
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PIRRO (Πύρρος, Pyrrhus)
A. Giuliano
3°. - Re dell'Epiro della famiglia degli Eacidi. Nato nel 319-318 a. C., si impadronì definitivamente del trono nel 297 circa a. C.
Desideroso di emulare le imprese [...] secondo ritratto, ora a Copenaghen, diverso dal primo stilisticamente e fisionomicamente; la sua immagine compare in una moneta trovata in Spagna.
Bibl.: J. Six, in Röm. Mitt., VI, 1891, p. 270 ss., tav. VIII; W. Helbig, Mél. Arch. Hist., XIII, 1893 ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] la generale decadenza degli studi e il venir meno degli scrittori. Una vita culturale di qualche rilievo conserva invece la Spagna, fino ai tempi dell’invasione araba, agli inizi dell’8° secolo. Isidoro di Siviglia cercò di raccogliere e divulgare i ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...