Mérida Città della Spagna (55.568 ab. nel 2008), capoluogo della comunità autonoma dell’Estremadura, sulla riva destra del fiume Guadiana, alla confluenza del río Albarregas. Notevole centro agricolo [...] (cerealicoltura, olivicoltura, viticoltura), con relative industrie di trasformazione, e nodo ferroviario. Attivo il turismo.
Di antica origine celtiberica, colonia romana nel 25 a.C. con il nome di Emerita ...
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(sp. Málaga) Città della Spagna (566.447 ab. nel 2008), in Andalusia, sul Mediterraneo, al centro di una baia prospiciente la costa marocchina, ai piedi delle propaggini meridionali della Cordigliera [...] Betica. Il fiume Guadalmedina, quasi sempre in secca, separa la parte più vasta e antica della città, sulla riva sinistra, dai moderni quartieri industriali, situati sulla riva destra. La popolazione della ...
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León Regione storica della Spagna; comprende la parte nord-occidentale del grande altopiano centrale spagnolo; è chiusa a N dai Monti Cantabrici e a S dalla Sierra de Gredos ed è attraversata dal fiume [...] Duero e dai suoi affluenti. È costituita dalle odierne province di León, Salamanca e Zamora e forma, con la Castiglia, la comunità autonoma di Castilla y León.
La città di León (135.119 ab. nel 2008), ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] in edifici cristiani. Dopo la riconquista di Toledo artefici m. ne caratterizzarono l’aspetto: le prime chiese m. sono della fine del 12° sec.-inizio del 13° (la moschea trasformata in chiesa del Cristo ...
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(sp. Principado de Asturias) Comunità autonoma della Spagna (10.604 km2, con 1.074.862 ab. nel 2007); capoluogo Oviedo. Occupa una sezione del versante settentrionale dei Monti Cantabrici e si affaccia [...] fatto tra il 7 e il 2 a.C. l’Asturia, insieme con la Callaecia, costituiva una diocesi amministrativa della Spagna citeriore. L’importanza della regione indusse Caracalla a costituirla in provincia autonoma. Ceduta da Onorio ai Visigoti, al momento ...
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Salamanca
Città della Spagna, nella Castiglia-León. Forse già abitata dai liguri, la regione di S. dal sec. 5° a.C. fu abitata da popolazioni celtiche; nel sec. 3° l’antica S. era uno dei centri principali [...] . Arrivò a contare fino a 7000 studenti e la città, scelta dalla nobiltà castigliana, divenne una delle più importanti della Spagna. Nel 1543 Filippo II vi celebrò le nozze con Maria di Portogallo. Poi, travolta dalla decadenza del Paese, S. perdette ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] IV la C. si dette alla Francia (1640-52) e appoggiò Carlo d’Austria contro Filippo V durante la guerra di successione di Spagna, il che comportò la soppressione delle sue istituzioni autonome.
Nel 18° sec. Carlo III di Borbone concesse ai Catalani il ...
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Leon
León
Città della Spagna nordoccid., capol. della provincia omonima, nella comunità autonoma di Castiglia-León. È da identificare con la romana Legio, che fu sede della Legio VII Gemina Pia Felix [...] creata da Galba nel 68 d.C. e residenza del legato per le Asturie e la Galizia. Presa dagli arabi nel 717, divenne definitivamente cristiana nell’882; dal 910 al 1230 fu capitale del regno omonimo (➔ León). ...
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Tarragona
Città della Spagna nordorientale, sulla costa mediterranea della Catalogna. Un centro abitato dalla popolazione iberica degli ilergeti, esistente in questo luogo nel sec. 6° a.C., fu occupato [...] nel sec. 3° dai cossetani. La città, presa da Scipione nel 218 a.C., fu fortificata potentemente contro i cartaginesi e prese da allora il nome Tarraco. Augusto la elevò nel 16 a.C. a colonia e ne fece ...
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Lérida (catalano Lleida) Città della Spagna (131.731 ab. nel 2008), in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Mercato agricolo, con impianti di trasformazione per i prodotti della regione circostante [...] ferroviaria Tarragona-Monzón-Saragozza.
Antica città iberica, Ilerda fu conquistata dai Romani nel 205 a.C.; centro importante della Spagna Tarraconense, fu nel 49 cinta d’assedio da Cesare che vi costrinse a capitolare Afranio e Petreio, legati di ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...