CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] dovettero crescere non poco, visto che nel 1525 fu inviato da Giulio, divenuto papa col nome di Clemente VII, in Spagna per fiancheggiare l'opera del legato pontificio Giovanni Salviati alla corte dell'imperatore. Nel giugno del 1527, poi, il papa ...
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GENTILONI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Filottrano (Ancona), primogenito del conte Vincenzo Gaetano e di Eugenia Antonia Ripa, il 24 maggio 1812. La famiglia, di origine antica e nobile, era ascritta [...] favore della causa "liberale" della regina Isabella II.
Il 14 ag. 1837 il G. si arruolò volontario nell'armata di Spagna del Nord, divisione ausiliare francese, reggimento lancieri polacchi, con il grado di maréchal de logis en chef in forza al primo ...
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CANTELMO, Restaino
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 22 nov. 1653 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano. Avviatosi in giovane età alla carriera militare, nel 1675 ottenne il grado di capitano [...] , Uomini e cose della vecchia Italia, Bari 1927, pp. 239 s., 244; F. Nicolini, L'Europa durante la guerra di successione di Spagna con particolare riguardo alla città e Regno di Napoli, Napoli 1937, I, pp. 49, 210, 220; III, pp. 255, 263; Id., Uomini ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] il successo di un suddito spagnolo, visto che l'elezione di Emilio Altieri fu un successo proprio della fazione di Spagna.
Nel 1676, morto il papa, il conclave, riunitosi agli inizi di agosto, era più che mai frammentato. Di sessantasette porporati ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Logrogno) e alcune riflessioni relative al buon governo cittadino, che formano il primo nucleo dei Ricordi, oltre a una Relazione di Spagna.
Nel frattempo, a Firenze avvenne la caduta di Soderini e il ritorno dei Medici, di cui il G. ebbe notizia il ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] già vicino a morte, i suoi legati Rambaldo e Geraldo stringevano un accordo con Ebles de Roncy per una nuova crociata in Spagna. Da due delle prime lettere di Gregorio VII (Reg.,1, 6 e 7) apprendiaffib che gli accordi prevedevano che le nuove terre ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] non ha purtroppo condotto a più proficue indagini né sulla biografia del C. né sulla famiglia, passata nel Regno dall'originaria Spagna all'epoca di Carlo di Borbone, fornendo da allora fino alla caduta del Regno numerosi alti ufficiali all'esercito ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] per attività commerciale (presenza attestata dal 1752 al 1796), trasferitasi poi a Rieti. Ufficiale napoleonico nelle campagne di Spagna e di Russia, poi amministratore dei beni dei principi Potenziani a Rieti (qui stabilitosi forse al loro seguito ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] personaggi di spicco della corte torinese. Prudente e sorvegliato fu il comportamento del F. nei frequenti contatti con i colleghi di Spagna e della Sede apostolica, ai quali il F. si sforzava di spiegare le ragioni per cui la Serenissima non aderiva ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] del viceré don Luis de la Cerda, duca di Medinaceli. Nel novembre del 1696, per la riacquistata salute di Carlo II di Spagna, dedicò al re un sonetto, Poiché di Carlo il grave rischio èspento, che fornì l'occasione perché gli fosse concesso il titolo ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...