PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] rapidamente non solo nelle Puglie o nel Mezzogiorno, ma nel resto d’Italia e anche fuori, in Francia, in Spagna. Venivano attribuiti a padre Pio i portenti più vari: oltre al terribile premio delle stigmate, fenomeni di levitazione, bilocazioni ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] largamente partecipi con esso di un comune spirito oligarchico, magnatizio e conservatore. Oltre che il re di Spagna, solo pochi giuristi e specialmente alcuni esponenti della cultura illuministica sembravano disposti a fornire al vecchio statista ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] registro, egli si adoperò costantemente per la riforma in tutte le province, promovendo congregazioni riformate in Germania, Italia, Spagna e Irlanda. In Germania, nella provincia turingo-sassone, nominò il 15 genn. 1422 Giovanni Zaccaria come suo ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] dottrinale.
A porre di lontano le premesse della sua realizzazione e a tentare una composizione del conflitto tra Francia e Spagna fu impegnato anche l'A. che, nominato vescovo di Fossombrone il 13 luglio 1541, ancora per la benevolenza del cardinale ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] il 16 luglio 1609, allorché gli giunse l'ordine di farlo estradare a Roma. Viste le difficili relazioni con la Spagna, il S. Uffizio si rassegnò, nel 1610, a raccomandare al G. di adoperarsi perché il prigioniero fosse severamente sorvegliato e ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] d'Occidente lacerò anche i frati minori. Se molte province si mantennero neutrali, quelle di Francia, Scozia, Navarra e Spagna aderirono alla fazione dell'antipapa Clemente VII, e lo stesso generale dell'Ordine, Leonardo Rossi da Giffoni, da poco ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] una visita pastorale al monastero di Vézelay che aveva suscitato proteste; una controversia per l'elezione del vescovo di Elvora in Spagna. Nel giugno del 1239 emise una sentenza nel processo tra Sassovivo e il vescovo di Orte.
Insieme con nove altri ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] incaricato di accompagnare il cardinale Bonelli in una importante legazione, che questi avrebbe dovuto svolgere in Portogallo, in Spagna e in Francia insieme con alti personaggi come Francesco Borgia e Ippolito Aldobrandini, futuro papa con il nome ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] i Turchi che, già duramente impegnati in Asia con lo scià e assaliti per mare dalle flotte cristiane, se la Spagna e Venezia avessero aderito alla lega, non avrebbero potuto evidentemente resistere. Peraltro alla realizzazione di questo progetto era ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] lo incaricò di seguire alcune questioni riguardanti la provvista di Chiese nei paesi dell’Europa centrosettentrionale e in Spagna. In particolare, Paltanieri strinse importanti rapporti politici con Enrico IV, duca di Slesia (1253 circa-1290), col re ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...