PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] , o di un motivo specifico che potè motivarla, il passaggio dell’arcipelago militense, insieme con la Sicilia, dalla Spagna a Vittorio Amedeo II di Savoia, decretato dalla pace di Utrecht nel 1713, può costituirne la giustificazione generale. Tanto ...
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FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] , a confessare di aver spedito numerosi brevi a sua insaputa, in modo da potersi giustificare di fronte ai reali di Spagna per alcuni documenti che li avevano irritati. Diverse falsificazioni eseguite dal F. risultarono essere di una certa importanza ...
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CALDERINI, Apollinare
Valerio Castronovo
Nacque a Ravenna in data non precisabile. Appartenente ad una famiglia legata da tempo ai Farnese - per il tramite del cardinal Ranuccio, vescovo di Ravenna [...] Farnese in particolare, il cui governo era certo - fra gli Stati indipendenti minori - il più intimamente legato alla Spagna. Non a caso, il C. concludeva i suoi "ragionamenti" giustificando queste e altre condizioni di vassallaggio con l'interesse ...
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CESARINI, Alessandro
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1592 da Giuliano, duca di Civitanova e marchese di Civita Lavinia, e da Livia di Virginio Orsini, duca di Sangemini.
La famiglia cui appartenne era [...] a quello di altri importanti cardinali del partito spagnolo, nel presentare al pontefice la richiesta di un maggior contributo al re di Spagna.
Morì a Roma il 25 genn. 1644 e fu sepolto nella tomba di famiglia in S. Maria in Aracoeli. Alla sua ...
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FILONARDI, Paolo Emilio
Massimo Bray
Nato a Roma nella seconda metà del secolo XVI, da Scipione e da Brigida Ambrosi, fu favorito nella carriera ecclesiastica dai buoni auspici del fratello Filippo, [...] di fronte all'aggressività del potere regio, dall'altra cercò di conservare un rapporto privilegiato con la Corona di Spagna in un'attenta politica di mediazioni che aveva proprio nei nunzi apostolici di Napoli e Madrid i due punti principali ...
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BRANCACCIO, Tommaso
Dieter Girgensohn
Non si conoscono data e luogo di nascita, né il nome dei genitori; e non si è finora riuscito a stabilire a quale ramo della estesa, nobile famiglia napoletana [...] due volte ne fosse stato richiesto -, di giurare il patto conchiuso il 13 dic. 1415 a Narbona, per il quale i regni di Spagna aderivano al concilio. Prese parte al conclave dal quale, l'11 nov. 1417, uscì Martino V quale papa dell'unità. Anche dopo ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di assicurare gli interessi del papa. Nella prima metà di giugno Roma rinunciò definitivamente ad opporsi all'elezione di Carlo di Spagna. Il 24 giugno questa decisione venne comunicata agli elettori che ratificarono l'elezione di Carlo il 28. Il 5 ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] principale protagonista nei compromessi tra conservatori e progressisti, tra il papato e le grandi potenze di Francia e Spagna.
Il suo Diarium conciliare (note quotidiane scritte a matita), custodito gelosamente segreto per secoli dalla famiglia, che ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] diaconato di S. Maria in Domnica. Il papa gli conferì anche la legazione di Avignone. Dopo poco ottenne dalla Spagna il beneficio dell’arcivescovado di Toledo, mentre dalla Francia ebbe la ricca abbazia di Corbia. Venezia gli conferì l’aggregazione ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] suoi concittadini. Il G. revocò la scomunica al podestà solo il 30 ag. 1557, su diretto intervento del re di Spagna Filippo II e del cardinale Cristoforo Madruzzo, ma non fece ritorno nella sua diocesi. Dalla dimora romana del cardinale Rodolfo Pio ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...