BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] sua abilità collaboratore del figlio. La famiglia era originaria della Spagna (il bisnonno del B. aveva abitato per molti anni a Madrid; il nonno paterno trasferì la sua residenza a Trieste, mentre il padre era milanese). Il B. approfondì dapprima lo ...
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JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] ; qui annunciò la stesura di una nuova filosofia naturale delle influenze celesti di cui, però, non si hanno notizie.
Rientrato in Spagna pochi anni prima del 1668, si separò dalla moglie, alla quale, in seguito all'accusa di adulterio, fu poi negata ...
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BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] 1776: in quest'anno la sua presenza è attestata in Spagna con una compagnia di cantanti italiani scritturata per i teatri di corte. Fu eseguita l'opera di P. Guglielmi La sposa rapita. Dopo avere esaurito le rappresentazioni per la corte, la ...
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AGOSTINI, Rosa
Silvana Simonetti
Nata a Napoli verso la metà del sec. XVIII, giovanissima esordì come soprano al teatro Marsigli-Rossi di Bologna durante il carnevale del 1766 nell'opera di N. Piccinni [...] , e di Sabina nell'opera Adriano in Siria di A. Tozzi. Alla fine del 1770, l'A. ripartì di nuovo per la Spagna, e, insieme con il tenore Gaetano Scovelli, entrò nella compagnia italiana che si esibiva allora in Cadice. Numerose furono le opere date ...
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D'ALAY, Mauro (Maurino)
Alberto Iesuè
Nacque a Parma verso la fine del sec. XVII. Come violinista compare la prima volta il 15 ag. 1712, festa dell'Assunta celebrata nella cattedrale di Parma: qui è [...] chiesa alla Steccata, il nome del D. appare il 23 apr. 1729 e dal 1731 al 1739. Nel 1714 si recò in Spagna al seguito di Elisabetta Farnese, che in quell'anno aveva sposato Filippo V, rimanendo al servizio della cappella reale. Controverse sono le ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] di T. de Victoria (morto in quell'anno) come vivente; del resto, sebbene il C. avesse trascorso relativamente pochi anni in Spagna, si può affermare che il suo Melopeo è un compendio, dell'esperienza sia umana sia artistica maturata in quel paese. Se ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] dal Clement. Il C. già allora dovette recarsi in Spagna, dal momento che i documenti nelle nostre mani testimoniano H. C. Wolff, L'opera ital. dal 1700 al 1750 (L'opera in Spagna), in Storia della musica Feltrinelli, V, Milano 1978, p. 193; F-J. ...
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BESOZZI, Cerbonio
Gerhard Rill
Nacque a Bergamo non oltre il 1520. Fin. dal 7 dic. 1538 era stato assunto come trombettiere ("piffaro") del Comune di Bergamo, insieme con J. Betini e A. de Scandellis. [...] cappella del cardinale Cristoforo Madruzzo a Trento.
Al seguito del cardinale il B. compì nel 1548 quel viaggio in Spagna che più tardi descrisse minuziosamente nella sua cronaca. Nel 1549, allorché Maurizio di Sassonia pregò il Madruzzo di cedergli ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] primavera del 1807, i Colbran si fermarono per circa quindici giorni (ospiti del barone Cappelletti, incaricato d'affari del re di Spagna) e dove, già dal 21 novembre dell'anno precedente, la C. appena ventunenne ma già celebre aveva avuto l'onore di ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] terzo principe di Venosa, signore di Conza, Laino e Caggiano e - come già il nonno Luigi e il padre Fabrizio - grande di Spagna. Per lungo tempo è stato indicato il 1560 o 1561 come probabile anno di nascita, senza tener conto tuttavia che solo il 13 ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...