La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] donna a meno che il rischio di trasmissione di malattie ereditarie, difetti, deformità o simili sia nullo (comma 14.4). In Spagna, la legge 35/1988 sulle tecniche di fecondazione assistita consente la ricerca a scopi terapeutici (commi 15.1 e 15.2) e ...
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Medico (Casciana Alta di Lari 1755 - L'Avana 1816). Dopo essersi recato in Oriente per dedicarsi allo studio della epidemiologia della peste, intraprese esperimenti rivolti alla ricerca della cura e della [...] a ottenere l'attenuazione del virus rabico mescolando saliva di cani idrofobi con succo gastrico di rana. Recatosi poi in Spagna e infine all'Avana per affrontare lo studio della febbre gialla, morì in seguito ad autoinoculazione di germi attenuati ...
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Filosofo, medico e giurista ebreo (Cordova 1135 - Il Cairo 1204). Il pensiero di M. rappresenta il più alto livello raggiunto dalla speculazione ebraica medievale. Nella sua opera Dalāla al-ḥā'irīm ("Guida [...] insegnamenti della religione, che possono coesistere in un armonico equilibrio.
Vita
Ancora fanciullo, fu costretto a lasciare la Spagna a causa della persecuzione degli Almohadi: si trasferì prima nell'Africa del Nord, poi in Palestina, infine in ...
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Medico, scrittore, geografo (n. Messina, intorno alla metà del sec. 15º - m. 1510 circa). Autore, tra l'altro, di un celebre libro di geografia (De insulis meridiani atque Indici maris nuper inventis), [...] viaggio di Cristoforo Colombo, e di un commento al Canone di medicina di Avicenna. Una sua lettera inviata dalla Spagna nel giugno 1495 ad Ambrogio Varese da Rosate, professore a Pavia, contiene le prime notizie epidemiologiche sulla sifilide. ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] , città spagnola sede di una delle più ricche e prospere comunità ebraiche, in seguito alla cacciata degli ebrei dalla Spagna (1492).
Sono scarsissime anche le informazioni riguardanti il periodo degli studi di medicina, svolti dal M. a Bologna e ...
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Nome con cui è noto il medico e filosofo ebreo Yĕhūdāh Abrabanel o Abravanel (n. Lisbona tra il 1460 e il 1465 - m. in Italia prima del 1535). Nel 1484, essendo il padre, già ministro e tesoriere di re [...] Alfonso V, sospettato di congiurare contro il nuovo re Giovanni II, lasciò Lisbona per Toledo. Allorché gli Ebrei furono cacciati dalla Spagna, mandò in Portogallo il figlio di un anno (che egli non rivide più e che pianse, alcuni anni più tardi, ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] in Cina e India; già nei primi tempi del suo uso erano conosciute alcune sue proprietà terapeutiche. Le miniere di Almadén (Spagna), ancora oggi fra le più importanti, erano note prima di Cristo.
Generalità
Il m. è il solo metallo che si presenta ...
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Medico (Cislago 1752 - Milano 1831). Creò a Legnano un ospedale per pellagrosi di cui fu il direttore fino a quando non divenne primario dell'Ospedale Maggiore di Milano. Per primo si occupò a fondo della [...] pellagra, attribuendone le cause a fattori alimentari e tossici (uso di pane di granoturco guasto) e alla indigenza, descrivendone il quadro clinico e identificandolo col mal della rosa descritto in Spagna. ...
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BONDAVIN, Boniudas (o Bonjusas)
Attilio Milano
Medico ebreo vissuto tra la fine del Trecento e il principio del Quattrocento. Dal 1381 al 1389 esercitò la sua professione a Marsiglia; poi, nel 1390, [...] dopo Cagliari.
Ad Alghero, roccaforte della signoria aragonese nell'isola e testa di ponte per gli scambi fra Sardegna e Spagna, gli Ebrei godevano di privilegi maggiori che in ogni altra parte dell'isola e di una situazione economica particolarmente ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] donne in Europa ha fatto registrare sensibili aumenti, soprattutto nei paesi in cui l'epidemia si è diffusa rapidamente tra i tossicodipendenti. In Spagna, si è passati da meno di 1 caso per milione nel 1985 a più di 60 nel 1992, e in Francia da 3 ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...