BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] al suo primo arrivo a Venezia. Di sicuro si sa che il letterato badiese fu a lungo al servizio dell'ambasciata di Spagna a Venezia, il che non esclude, naturalmente, qualche altro padrone. Si sa pure che tale attività dovette suscitare non pochi ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] frattanto messo al sicuro a Napoli già dalla primavera del 1790, da dove, tenuto informato dal ministro Acton e dall'ambasciatore di Spagna a Roma de Azara, tempestò di suppliche e di giustificazioni il duca, il papa e tutti i conoscenti. Da Pio VI ...
Leggi Tutto
PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] «prosasticismo» di alcuni sonetti (v. Fanfulla della domenica, 9 maggio 1886).
Nell’agosto-settembre del 1886 il poeta tornò in Spagna assieme a Gandolin; compì poi numerosi spostamenti in Italia, per lo più a piedi per recitare i suoi versi. Durante ...
Leggi Tutto
GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] Cariteo, in Studi di bibliografia e storia in onore di Tammaro de Marinis, II, Verona 1964, pp. 15-31; B. Croce, La Spagna nella vita italiana durante la Rinascenza, Bari 1968, ad indicem; E. Fenzi, La lingua e lo stile del Cariteo dalla prima alla ...
Leggi Tutto
DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] Firenze 1967, pp. 14, 82, 171; N. Cossu, Il volgare in Sardegna, Cagliari 1978, pp. 49 s., 75 s.; E. Sestan, I Sardi in bilico fra Spagna e Italia (sec. XVI-XVIII), in Annuario dell'Ist. stor. per l'età moderna e contemp., XXIX-XXX (1977-78), p. 451. ...
Leggi Tutto
IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] III e di Carlo IV gli fu prodiga di onori e cariche. Combatté dapprima in Italia, poi in Marocco e in Spagna, distinguendosi contro gli Inglesi nell'assedio di Gibilterra (1779-83), tanto che il re lo nominò successivamente tenente generale delle sue ...
Leggi Tutto
MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] poco lusinghiere, Sforza Cesarini non rientrò più a Roma, intraprese la carriera militare nel Regno di Napoli e poi in Spagna, dove morì (1719).
La M. trascorse una giovinezza scandita da un'educazione ampia e diversificata, che comprese il canto, la ...
Leggi Tutto
CAETANI, Filippo
Roberto Mercuri
Nacquea Roma nel 1565 circa (le biografie e i documenti conservati nell'archivio di palazzo Caetani, a Roma, non registrano né il mese né il giorno della nascita) da [...] il governatorato di Salemo, resse come governatore varie province del Regno (Capitanata, Molise, ecc.). Durante un soggiorno in Spagna venne fatto cavaliere di S. Giacomo. Nel 1611 contribuì alla fondazione dell'Accademia di Belle Arti di Capo di ...
Leggi Tutto
CAMBI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Napoliil 3 marzo 1535 dal fiorentino Tommaso, che risiedeva per ragioni commerciali a Napoli.
Il C. apprese i primi rudimenti letterari dal padre, distinguendosi [...] 1558. Seguendo l'itinerario che gli consigliava l'attività commerciale, in data imprecisabile lasciò la Francia e si recò in Spagna, ove gli giunse la notizia della morte del padre. Ritornò quindi a Napoli ove mantenne saldi rapporti con i maggiori ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] iniziata nel 1569 da Juan de Quintanilla contro l'inquisitore Bezerra. Questi aveva malignato sul conto dell'inquisitore generale di Spagna, Diego de Espinosa, deplorandone la nomina a cardinale nel corso di un pranzo offerto per la Pasqua del 1568 a ...
Leggi Tutto
Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...