GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] latini sia al re Ferdinando il Cattolico sia al gran capitano, ricevendo in cambio del denaro.
Dopo l'ascesa al trono di Spagna di Carlo V il G. fu nominato cappellano e, l'8 ag. 1523, essendo morto il precedente titolare Antonio de Nebrija, cronista ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] commesso l'incarico di tentare un accordo con don Pietro de' Medici (l'irrequieto fratello di Ferdinando I che in Spagna cercava sostegni alle proprie pretese sull'eredità del granduca Francesco) e di ottenere dal re Filippo II il permesso di libero ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] del lettore è condotta agli eroici "ribelli", in particolare a Gugliemo d'Orange. Ovvio perciò che negli Stati legati alla Spagna il libro non venga pubblicato e ci si preoccupi invece di dare diffusione a un opuscolo di centodiciannove pagine di ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] , prima di intraprendere, ancora giovanissimo, una serie di viaggi che sollecitarono precocemente la naturale curiosità del suo ingegno. In Spagna, nel 1736, compose una serenata in occasione delle nozze di Carlo re di Napoli, e ne ebbe in compenso ...
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Scrittore e pensatore spagnolo (Bilbao 1864 - Salamanca 1936). U. è il maggior rappresentante, con Á. Gavinet e B. Pérez Galdós, degli intellettuali innovatori della "generazione del '98". Partito dalla [...] ne fu più volte rettore. Già nei primi saggi En torno al casticismo (1895; trad. it. Essenza della Spagna, 1946) attaccò il fanatismo conservatore; la critica dell'isolamento orgoglioso e dell'ostinata fedeltà alla tradizione proseguì nei successivi ...
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Poeta svedese (Stoccolma 1841 - ivi 1903). Di famiglia aristocratica, esordì giovanissimo con la raccolta Smådikter ("Poesie minime", 1861), pubblicate con lo pseudonimo di Sven Tröst. Un soggiorno in [...] del paesaggio meridionale e l'adesione agli entusiasmi risorgimentali s'intrecciano in versi melodiosi. Seguì, dopo un viaggio in Spagna, la raccolta España, composta in gran parte a Parigi (1865-66; pubbl. in Sonetter, 1871), che risente della ...
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(gr. Διομήδης) Mitico figlio di Tideo e di Deipile, nipote di Adrasto, re di Argo; partecipò alla guerra degli epigoni dei Sette, che precedentemente da Argo avevano mosso guerra a Tebe. Partecipò alla [...] , tornò ad Argo, ma oggetto delle insidie di Egiale, la moglie infedele, fuggì verso l’Occidente e raggiunse l’Africa, la Spagna e l’Italia. Nella Daunia fondò varie città, tra le quali Arpi, Canosa, Brindisi. Per il suo valore o per altri motivi ...
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Erudito e storiografo (Vicenza 1606 - ivi 1678). Soldato di ventura in Fiandra, partecipò poi alle guerre di religione in Francia, alla guerra di Mantova e a quella dei Trent'anni sotto il Wallenstein, [...] alcuni dei suoi aforismi R. Montecuccoli, Historia delle guerre di Ferdinando II e Ferdinando III imperatori e del re Filippo IV di Spagna contro Gustavo Adolfo re di Svetia e Luigi XIII re di Francia (4 voll., 1640-51), Scena d'uomini illustri d ...
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Scrittore e uomo politico sloveno (Sveti Jurij ob Ščavnici 1904 - Lubiana 1981), massimo esponente dei socialisti cristiani nel Fronte di liberazione durante la Resistenza. Profonda spiritualità e alto [...] narrativa (Tovarišija "Campagni d'armi", 1949; Strah in pogum "La paura e il coraggio", 1951; Listina "Documento", 1967) e saggistica (Premišljevanja o Španiji "Riflessioni sulla Spagna", 1937; Svoboda in nujnost "Libertà e necessità", 1974). ...
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maqā´ma Nella letteratura araba, bozzetto, episodio realistico raccontato in prosa rimata. Il contenuto (un’avventura, un monologo, una discussione letteraria) passa spesso in secondo piano per dare maggiore [...] 11° sec. e presente anche nei secoli successivi, ha raggiunto il suo apogeo con al-Hamadhānī e al-Ḥarīrī, considerati i maggiori autori di maqāmāt; come genere letterario, è stata ripresa anche nella letteratura della Persia e della Spagna musulmana. ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...