GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] , ma al grigiore politico cui la sfolgorante carriera del fratello Girolamo - in quel torno di anni ambasciatore in Spagna, Germania e Roma - costringeva gli altri membri della famiglia, in omaggio alla prassi veneziana che impediva la concentrazione ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] ss.) pubblica un inedito sulla regalia di Francia, tratto dal cod. Vat. lat. 13422. Per la nomina ad avvocato del re di Spagna, cfr. Madrid, Archivo de Asuntos de Ministerio de Esteros, Archivode la Embajada de España cerca de la Santa Sede, leg. 63 ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] avvocato.
In una lettera non datata, ma databile al 1499, l'umanista Lucio Marineo Siculo lo ricorda dalla Spagna a Cataldo Parisio fra i più noti giuristi catanesi ("vivacis ingenii et magnae doctrinae utriusque iuris praestantia maxime pollet ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] Matteo D'Afflitto - ad avallare le ambizioni assolutistiche della Spagna imperiale. Del resto, egli operò sempre entro ambienti circa un anno a Roma. Fu poi medico di corte in Spagna. Si ritrasferí da Napoli a Roma nel 1565. Arrestato dal ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] , la popolazione e i ministri napoletani temettero che lo Spinelli intendesse introdurre in Napoli l'inquisizione "all'uso di Spagna". Vere o no che fossero tali intenzioni dell'arcivescovo, è indubbio il clima di spionaggio e di ottusa repressione ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] con la commissio del 15 luglio, di trattenersi anche in Spagna, presso re Ferdinando, insieme con il segretario Marco Beaziano.
Forse esponeva intanto al de Robertet. Avvicina gli ambasciatori di Spagna e Inghilterra, rassicura il papa che, pur non ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] questi ultimi, giudicando utile per la restaurazione cattolica in Germania il mantenimento di un minimo di comunicazioni tra la Spagna e l'Impero.
Anche sul fronte tedesco l'azione diplomatica del LUDOVISI, Ludovico mirava a chiarire e ad appoggiare ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] unica eccezione è quella già citata della l. vinum. ff. si certum petatur [D. 12.1.22] (Bologna, Bibl. del Collegio di Spagna, ms. 179,ff. 343r-346v), repetita a Parma nel 1414, quando il C. era lettore ordinario del Digesto Vecchio. Di una repetitio ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] il non aver seguito, nella piazza, i principî dell'architettura obliqua. La quarta parte infine illustra i monumenti della Spagna e contiene la descrizione dell'Escurial come "ottava meraviglia del mondo".
È caratteristico del trattato del C. il ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] III e Caterina de’ Medici a ritirare l’appoggio che davano al duca d’Angiò con lo scopo di ottenere dalla Spagna concessioni nelle Fiandre e compensare i diritti che Caterina rivendicava sul Portogallo e a ostacolare il progetto di matrimonio tra il ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...