AGOSTINI, Angelo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Padova nel 1809 dal musicista Lorenzo. Allievo dell'abate Gregorio Malvestio, si ispirò ai grandi modelli dell'arte organaria veneta, soprattutto [...] , e nel 1858, al teatro di S. Radegonda a Milano, il Rinnegato, che non ebbe buon esito, e probabilmente a Valenza (Spagna) nel 1864 l'opera Una vendetta, erroneamente attribuita dal Dassori a Mezio Agostini.
Bibl.: Elogio di A. A., in Gazzetta ...
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COURTOIS, Jean-François (in Italia Giovan Francesco Cortese)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Figlio del mediocre pittore Jean-Pierre, nacque probabilmente a Saint-Hippolyte in Borgogna intorno al [...] Dumesnil, Le peintre graveur, I, Paris 1835, pp. 217 s.; F. A. Salvagnini, I pittori Borgognoni... e la loro casa in piazza di Spagna, Roma 1937, pp. 49-57 e passim; U.Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 593, sub voce Courtois, Jean Baptiste. ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] il pittore era residente in "Platea Ss. Trinità" (ora piazza di Spagna) e parrocchiano della chiesa di S. Lorenzo in Lucina (ibid., p e Artemisia Gentileschi, n. 48) e per Filippo IV di Spagna (Madrid, Museo del Prado); Giuseppe e la moglie di ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] 1795) mentre in un Avviso agli amatori delle belle arti del 20 marzo 1806 è indicato l'indirizzo di piazza di Spagna 13 che ancora compare nella memoria autobiografica del 1812 (Arch. S. Luca).
A partire dal 1798 sembrano emergere problemi economici ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] riguarda risale al 1670, anno in cui il cardinale Francesco Barberini, nipote di Urbano VIII, le versò, a mezzo di Arcangelo Spagna, 12 scudi per l'incisione di un cristallo (Bulgari, p. 7). Abitò col padre almeno fino al 1670, ma più probabilmente ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] anno della famosa festa degli artisti.
Sin dall'inizio degli anni Settanta la circolazione delle sue opere in Francia, Inghilterra, Spagna, paesi nei quali lo J. compì anche diversi viaggi, gli fece raggiungere un buon grado di notorietà.
Nel 1870 lo ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] of the President Andrew Jackson).
A metà del 1837 Persico tornò in Europa. Probabilmente, si mise prima sulla rotta della Spagna, dove aveva intenzione di copiare un’effigie di Colombo (Fairman, 1927, p. 48), poi si diresse a Napoli, dove, grazie ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] esistente; una in piazza Navona, probabilmente quella del Moro, restaurata nel 1708 da Giovan Battista Contini; altre che furono spedite in Spagna), in un sepolcro nella chiesa di Gallese e in un altro a S. Bibiana, nella cappella di S. Giuseppe a S ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] sul piano artistico al momento dello straordinario polittico di Zoppo per la chiesa di S. Clemente nel Collegio di Spagna (1463), segnò, più tardi, il G. in direzione di un'espressività e di un plasticismo di matrice squarcionesco-donatelliana ...
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CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] Croce", Nel 1806 si trasferì con la moglie e le figlie Maria, Rosalinda, Luisa e Adelaide al n. 9 di piazza di Spagna, verso S. Sebastianello (Ibid., St. delle anime, 1806 ss.), dove abitò almeno fino al 1840 (Bulgari).
Il 13 ag. 1812 fu nominato ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...