Vedi LIXUS dell'anno: 1961 - 1995
LIXUS (Λίξος)
G. Picard
Colonia fenicia del Marocco, alla foce del Luqos. Plinio (Nat. hist., xix, 63) afferma che il santuario di Eracle (Melqart) di L. era più antico [...] VI sec. a. C.
Vi si trova, tuttavia, ceramica indigena di tradizione neolitica, ceramica rossa lucida fenicia, identica a quella di Spagna e d'Algeria (a Cartagine essa scomparve nel VI sec. ma nell'O essa continua), ceramica a strisce di tipo punico ...
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POLLENSA
A. García y Bellido
Località a N-E dell'isola di Maiorca nelle Baleari. Venne fondata, insieme con Palma (l'odierna Palma di Maiorca), da Metello il Balearico il quale, per combattere i pirati [...] lui compiuta nel 123-122 a. C. Per la fondazione di entrambe le città egli vi condusse 3.000 coloni romani presi dalla Spagna. Fu municipium civ. Romanorum, in un'iscrizione res p(ublica) Poll(entina); C.I.L., II, 5990. Il nome identico a quello dell ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] disegni autonomi, sia ‘a tappeto’. Tale produzione si mantenne più a lungo in Liguria e a Napoli, per i rapporti con la Spagna dove l’uso ne era comune.
Nella terza fase (fine 15° sec.-inizio 16°) la m. acquisisce notevole valore artistico. Si impone ...
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Pittrice e scrittrice inglese (Londra 1917 - Città di Messico 2011). Nella sua giovinezza, a Londra, frequentò l'accademia aperta dal purista A. Ozenfant e incontrò, nel 1937, M. Ernst col quale si trasferì [...] de la peur, 1938; La dame ovale, 1939. Quando M. Ernst venne internato in un campo di concentramento, fuggì in Spagna, dove fu ricoverata in ospedale psichiatrico, e visse le esperienze che raccontò nel romanzo En Bas (1944). Stabilitasi poi in ...
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Zicchinella, Joseph. – Artista italiano (n. Somma Lombardo 1975). Abile sperimentatore di manipolazioni materiche, ha stabilito un dialogo serrato tra gesto tecnico e pensiero creativo attraverso l’elaborazione [...] che additano residui di memoria e stratigrafie interiori. Presente dagli anni Novanta in collettive allestite in Italia, Germania, Spagna, Francia e Belgio, tra le sue personali più recenti si segnalano le mostre Visioni interne (Catanzaro 2013 ...
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Grafico incisore olandese, nato a Leeuwarden (Frisia) il 17 giugno 1898, morto a Laren (Hilversum) il 27 marzo 1972. La naturale predisposizione al disegno, già emersa e coltivata nella scuola secondaria, [...] 1922. Tra il 1922 e il 1937 E. compì frequenti viaggi in Italia (dal 1923 al 1935 visse a Roma) e in Spagna, durante i quali disegnò molto, esercizio utile anche come memoria dei luoghi e delle cose su cui meditare visivamente. Dopo brevi soggiorni ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] placate.Le basi della leggenda rolandiana sono radicate comunque in un fatto storico: la spedizione voluta nel 778 da Carlo in Spagna su richiesta del signore musulmano di Barcellona e Gerona, Sulaymān ibn al-῾Arabī, coinvolto al pari di tutti i capi ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] Giuseppe e Maria Amadea Scheppers, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 1° marzo 1747 (Stazzi, pp. 37, 151). Giunse in Spagna nel 1759 insieme con il padre e altri membri della famiglia, compreso già, a questa data, nella lista degli operai della ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] a comprare tutte le serie in circolazione, determinandone così il prezzo di vendita. Alternò soggiorni in Italia e in Spagna anche lungo tutto il periodo della prima guerra mondiale, per trasferirsi definitivamente a Roma nel 1918.
L'interesse per ...
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Pittore (Parigi 1832 - ivi 1883). Nato da un'agiata famiglia borghese, M. fu destinato alla carriera di ufficiale di marina, ma, bocciato agli esami, ottenne dal padre il consenso di dedicarsi alla pittura. [...] soprattutto con le frequenti visite al Louvre e nei viaggi di studio in Italia, in Germania, in Austria e poi in Spagna, che lo portarono a maturare una viva predilezione per la pittura francese e olandese del Seicento, per Velázquez e Goya. Il ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...