BORGANI, Francesco
Chiara Perina
Nacque a Pomponesco nel Viadanese (Parazzi, II) intorno al 1557. Scarse le notizie a lui relative. Tra il 1586 e il 1587 collaborava con I. Andreasi alle decorazioni [...] del castello di Goito, oggi distrutto (Intra). Per la corte di Mantova, nel 1602 copiava opere famose da mandare in Spagna con l'ambasceria guidata dal Rubens e nel 1611 restaurava quadri della galleria ducale (Luzio). Nel 1614 dipingeva per l ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] cit., p. 55).
? Bodenus (Thruxton, in Britannia, firma?, C.I.L., vii, 3; J. M. C. Toynbee, op. cit., p. 45).
Cecilianus (Gerunda, in Spagna, firma, A. García y Bellido, op. cit., n. xix, p. 13 = C.I.L., ii, 618o).
L. Ceius (Aquileia, firma, G. Brusin ...
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DIES
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti (orafi, gemmari, mosaicisti) di origine veneziana attiva a Roma nei secoli XVIII e XIX.
La presenza a Roma del capostipite Antonio (Venezia 1695-Roma [...] a partire dal 16 sett. 1714.
Dal 1727 al 1779, anno della sua morte, egli svolse attività di gioielliere in piazza di Spagna verso via di Propaganda, accanto al caffè degli Inglesi (era stato ammesso alla prova il 23 ag. 1733; il 27 settembre dello ...
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DELLI, Niccolo (Nicolá Florentino)
Adele Condorelli
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze nel 1413; fratello di Daniele detto Dello e di Sansone. Dai documenti del Catasto [...] di un pittore e che nel 1433 si trovava ancora a Firenze; dopo questa data presumibilmente accompagnò il fratello Dello in Spagna, poiché risulta dalla portata al catasto del 1442 che egli in quell'anno non faceva più parte del nucleo familiare. Nel ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] avviato alla carriera artistica da un cugino, Luigi Jappelli, pittore di teatro e decoratore, attivo in Veneto e quindi in Spagna. Nel 1798, orfano di padre e sotto la protezione dello zio Filippo, potente ecclesiastico, lo J. si iscrisse all' ...
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AMILCARE BARCA (᾿Αμίλκας, Hamilcar)
Red.
Generale cartaginese, nato intorno al 290 a. C., detto Barca da baraq = fulmine.
Padre di Annibale e di Asdrubale; combattè i Romani in Sicilia (247-242 a. C.), [...] a. C.), fu poi impegnato nella guerra contro i mercenari ribelli e gli indigeni riuscendo vittorioso; passò poi in Spagna per creare una base militare per la guerra contro Roma, sottomettendo tribù iberiche meridionali e centrali, creando un esercito ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] La sua diffusione è vastissima: gli smalti della Spagna settentrionale e della Francia meridionale (detti di Limoges) più originali si hanno in Italia, Francia, Germania e Spagna. In Francia, una posizione particolare spetta alla Linguadoca con ...
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Pittore (Cento 1433 - Venezia 1478); scolaro dello Squarcione, dal quale fu adottato (1455), si allontanò da Padova per lavorare a Venezia, a Bologna e nuovamente a Venezia. Alla sua formazione contribuì, [...] della Francesca, ch'egli conobbe personalmente a Padova e la cui influenza è soprattutto evidente nel polittico del Collegio di Spagna a Bologna. Tra le sue opere si ricordano: la Madonna nella galleria Wimborne a Canford Manor; la Madonna Cook, a ...
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OLBIA (᾿Ολβία)
Red.
1°. - Con questo nome augurale ("la felice") furono denominate varie città di fondazione coloniale greca. Di alcune di esse la localizzazione rimane incerta e non se ne ha notizia [...] da Stefano Bizantino) o da monete: O. in Bitinia (Skyl., 92, 93); O. in Licia (Skyl., 1oo); O. nell'Ellesponto; O. in Spagna (Huelva?). Le sole città di questo nome, delle quali rimangono resti monumentali sono le seguenti: O. sul Mar Nero; O. in ...
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Cercas, Javier. - Scrittore spagnolo (n. Ibahernando 1962). Ultimati gli studi in Filologia ispanica, ha intrapreso una brillante carriera universitaria; ha insegnato per due anni presso l’Università dell’Illinois [...] e dal 1989 è docente di Letteratura spagnola all’Università di Gerona (Spagna). Scrive per il quotidiano El País ed è molto noto in patria e all’estero grazie ai suoi romanzi: El móvil (1987; trad. it. 2004), El inquilino (1989; trad. it. Il nuovo ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...