Scultore (Songavazzo, Bergamo, 1809 - Roma 1873); neoclassico attardato, le sue opere sono tuttavia notevoli per la raffinatissima esecuzione: Amore e Psiche (1845, Milano, Gall. d'arte mod.); tomba di [...] Angelo Mai (1857, S. Anastasia, Roma); bassorilievo dell'Incoronazione di Maria (1857, nella base della colonna dell'Immacolata in Piazza di Spagna a Roma). ...
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Pittore (Firenze 1535 - ivi 1592), aiuto di Vasari nelle pitture di Palazzo Vecchio. Dipinse poi pale d'altare per S. Lorenzo (Adorazione dei Magi, 1567-68), S. Maria Novella (Il martirio di san Lorenzo, [...] 1573), ecc. Lavorò anche a Parigi (1573-74), nell'Italia meridionale (Napoli 1579-83) e in Spagna. ...
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VANNUTELLI, Scipione
Palma Bucarelli
Pittore, nato a Genazzano il 10 novembre 1834, morto a Roma il 18 maggio 1894. Allievo di T. Minardi e quindi, a Vienna, del Würzinger, compì la sua educazione artistica [...] in Francia (a Parigi, lavorò con il Heilbuth), in Olanda e in Spagna. Era il tempo in cui i neoclassici e i romantici si contendevano il campo dell'arte e il V., che dal suo primo maestro aveva assorbito, insieme col solido disegno, i principî dell' ...
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FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] del padre, che morì nel 1508 (cfr. Milanesi, in Vasari, 1878, n. 1 a p. 463), si trasferì in Spagna nel secondo decennio del sec. XVI, al seguito del cugino Domenico Fancelli, con il quale collaborò attivamente, soprattutto eseguendo alcuni rilievi ...
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VERMEYEN, Jan Cornelisz
Arthur Laes
Pittore e incisore, nato a Beverwijck (presso Harlem) nel 1500, morto a Bruxelles nel giugno 1589. Lo si crede allievo di Jan Scorel. Nel 1529 era al servizio di [...] nazionale di Madrid. Il V. incise pure degli episodî della stessa spedizione. Tornato a Bruxelles nel 1536, ripartì nuovamente per la Spagna nel 1539. Nel 1540 accompagnò Carlo V a Gand, nel 1555 eseguiva per l'imperatore una copia da Tiziano.
J. C ...
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Pittore (Parma 1657 - ivi 1734). Allievo di F. Monti, col quale fu a Venezia (1690 circa), studiò inoltre le opere di J. Courtois. Dipinse soprattutto quadri di battaglie e di cerimonie, eseguiti con tocco [...] rapido e ricco colore (serie di quadri per le nozze di Elisabetta Farnese e Filippo V di Spagna, 1714, Napoli, Museo naz. di Capodimonte; Piacenza, Museo Civico; Parma, palazzo del Comune). ...
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Architetto (St. James, Louisiana, 1838 - Brookline, Massachusetts, 1886). Nel panorama eclettico dell'architettura statunitense della metà dell'Ottocento R. rappresenta una delle prime posizioni critiche [...] e neoclassica. Molto legato alla cultura europea, nello stile romanico, studiato durante numerosi viaggi in Francia, Italia e Spagna, trovò il punto di riferimento continuo per attuare una revisione globale di tutti gli elementi che compongono un ...
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Pittore francese (Bruyères, Vosgi, 1892 - Saint-Paul-de Vence 1966). Fratello di André, abbandonati gli studî di medicina frequentò la scuola d'arte di Nancy e, dal 1912, fu a Parigi dove, tra il 1919 [...] e il 1936, elaborò un linguaggio d'ispirazione cubista arricchito, dopo i lunghi viaggi in Spagna (1923), in Grecia e in Africa (1924, 1929), da nuovi motivi di impronta surrealista. Dedicatosi poi quasi esclusivamente all'arazzo, mezzo espressivo ...
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Famiglia di arazzieri fiamminghi (secc. 16º-18º). Ricordiamo: Pieter I che lavorò per Margherita d'Austria e per Carlo V; fu nominato tappezziere di corte (dal 1523); Pieter II, figlio e collaboratore [...] del precedente; Wilhelm, probabilmente figlio di Pieter I, pure tappezziere di corte di Carlo V a Bruxelles e poi in Spagna, eseguì, fra l'altro, la serie di 12 arazzi rappresentanti la Conquista di Tunisi di Carlo V, su cartoni di Jan Vermeyen (1544 ...
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ZORN, Anders Leonard
Axel Romdahl
Pittore e incisore svedese, nato a Mora nel 1860, morto ivi nel 1920. Dopo avere studiato per breve tempo nell'accademia di Stoccolma, si recò a Londra, dove ebbe rapido [...] successo con i suoi acquerelli eseguiti magistralmente; vi incominciò anche a incidere. Visitò la Spagna, la Francia, Costantinopoli, donde ritornò in Svezia nel 1886. Nel 1888 passò dalla pittura ad acquerello a quella a olio, dipingendo il ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...