Pseudonimo di artista americano (n. San Francisco 1974), tra i principali interpreti del muralismo contemporaneo astratto. Le origini del suo percorso artistico risalgono al 1999, quando, dopo aver trascorso [...] sei anni a New York, si reca in Spagna e si unisce a una crew di writer, confrontandosi per la prima volta con la all’altra dell’isola. Dai piccoli interventi iniziati in Spagna ai grandi murali internazionali, l’artista statunitense ha influenzato ...
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qaṣr Castello, forte e, anche, palazzo di principi o governatori. È usato nella toponomastica di paesi di lingua araba, persiana e turca, sia nella forma qaṣr dell’arabo classico, sia nella forma dialettale [...] qṣar. In Spagna, unito all’articolo arabo al, ha dato origine al nome comune e toponimo alcàzar.
Da q. deriva anche la denominazione di cassero data al castello di poppa e ad altre sovrastrutture delle navi. ...
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Almanio
S. Moralejo
Orefice di origine germanica che, stando all'epigrafe raccolta da Yepes (1617) "[...] Almanij decus artificis venerandi", nel 1054-1056 ca. firmò un paliotto, ormai scomparso, appartenente [...] tradizione aulica ottoniana nei regni ispanici. La rinascita della scultura monumentale nel Midi francese e nel Nord della Spagna non dovette essere aliena a questa circolazione di artisti provenienti dai territori dell'Impero.
Bibliografia
Fonti:
A ...
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Architetto (m. Madrid 1567). Dopo un periodo di attività in Italia, a Roma, ma soprattutto a Napoli come architetto del viceré don Pedro de Toledo (strada di Toledo; S. Giacomo degli Spagnoli), fu richiamato [...] in Spagna da Filippo II, per il quale costruì l'Escorial. Anche se nella grandiosa impresa ebbe parte notevole lo stesso sovrano, a T. si deve il piano generale dell'opera che, iniziata nel 1563 , alla morte dell'architetto era per molta parte già ...
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Usato per la prima volta da D. Ortiz de Zúñiga per la Casa de Ayuntamiento e per la cappella del Re nella cattedrale di Siviglia (1677), il termine designa lo stile architettonico decorativo, proprio della [...] Spagna, caratterizzato da un’esuberante sovrabbondanza di elementi ornamentali, desunti ibridamente dal gotico fiorito e dal Rinascimento italiano con influssi dell’arte mudéjar. È stato individuato un primo stile p. (1500-40 ca.), caratterizzato da ...
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VIGARNY, Felipe, detto "di Borgogna"
José F. Rafols
Scultore, che fu ritenuto nativo di Langres, quantunque in documenti del collegio di S. Gregorio di Valladolid si dica di Burgos. Nel 1498 si trovava [...] nella Spagna, e vi rimase fino alla morte, avvenuta a Toledo nel 1543. Si avvicinò alle nuove tendenze del Rinascimento quando, nel 1499, incominciò a scolpire per il tramezzo della cattedrale di Burgos. Nel 1502 s'impegnava a eseguire quattro scene ...
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Street artist, illustratrice e scenografa italiana, nota anche con il nome d’arte Alicè (n. Roma 1980). Ha conseguito il diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, completando il percorso di studi [...] in Spagna con un Master of Arts in critica d'arte all'Università Complutense (2004) e un corso di animazione presso l'Ars Animation School di Madrid. Artista poliedrica, P. ha sperimentato nel suo percorso artistico diverse tecniche e generi, ...
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Pittore (Viterbo 1590 circa - Roma 1625). Protetto a Roma del marchese Crescenzi (per cui fu chiamato Bartolomeo del Crescenzi), fu sensibile soprattutto al Caravaggio e al Gentileschi (Visitazione, Viterbo, [...] Pal. Pretorio; Sacra Famiglia, Torino, Pinacoteca). Fu in Spagna nel 1617. ...
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Pittore e scultore colombiano (Medellín 1932 - Principato di Monaco 2023). La sua produzione giovanile fu influenzata dall'opera di J. C. Orozco, D. Rivera, D. A. Siqueiros; nel 1952 intraprese viaggi [...] di studio in Francia, Spagna (dove frequentò l'Academia de San Fernando a Madrid) e Italia, dove studiò la tecnica dell'affresco all'Accademia di S. Marco a Firenze; fu quindi in Messico (1956). Dal 1960 si stabilì a New York, quindi (dal 1973) a ...
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ENSÉRUNE
J. Jannoray
Centro archeologico, già oppidum della Gallia meridionale, situato nella zona compresa tra Narbonne e Béziers (le due città furono in origine centri gallo-romani), sulla via che [...] conduce dall'Italia alla Spagna. È il centro che meglio illustra la vita di questi oppida che, a mezza strada fra la montagna e il mare, costituivano, dal Rodano ai Pirenei, gli insediamenti indigeni nel periodo preromano e che testimonia lo stato di ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...