Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] ; Cucuteni e Gumelniţa in Romania; Lengyel e Tiszapolgár in Ungheria; Serra d’Alto nell’Italia meridionale; Almería in Spagna, Chassey in Francia, Windmill Hill in Gran Bretagna).
Nel N. recente cessa ovunque la continuità con la tradizione del ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] , 1950-1953). Tra i vari autori spicca Ibn al-Faraḍī (m. nel 1013), che scrisse una storia dei sapienti di Spagna, ordinati alfabeticamente, con numerosi aneddoti e notizie sulle loro città di appartenenza.Numerose sono le f. sui domini selgiuqidi di ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] contenitori per olio da illuminazione: questa tipologia, molto diffusa nell'Occidente islamico, trovò una sua particolare fortuna in Spagna e nell'Africa settentrionale (Marçais, Poinssot, 1948-1952, II, pp. 440-449, figg. 97-105; Gómez-Moreno, 1951 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] ) e sui Celti (1991) a Venezia, fu membro effettivo o onorario di molte accademie italiane, accademico di Francia, Spagna e di altre istituzioni accademiche straniere.
In riconoscimento della sua attività scientifica gli vennero conferiti il premio ...
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Ricerca archeologica. Lo studio degli elevati
Gian Pietro Brogiolo
Archeologia e architettura
L'analisi stratigrafica di un edificio conservato in alzato differisce dallo scavo di un deposito sepolto [...] nel 1987, che ha sancito la definitiva affermazione della nuova disciplina. Analoghe prospettive si sono sviluppate in Spagna, Paese nel quale l'investigazione archeologica sul costruito ha preso avvio alla fine degli anni Ottanta. Negli ...
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SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] Vaticani, raffigurante S., sul petto del quale è effigiato, in rilievo, un Mithra tauroktònos.
Nei monumenti di Gallia e di Spagna è più accentuato il carattere di dio della vegetazione: si consideri, ad esempio, il bronzetto di Amiens e la scultura ...
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ARGENTARIUS
I. Calabi Limentani
Il primo significato della parola argentarius fu a Roma quello di banchiere, di cambiavalute; quello di argentiere, produttore o venditore di vasellame, di oggetti della [...] ed un liberto a Lione (C. I. L., xiii, 1948, 2024), un ingenuus (?) a Narbona (C. I. L., xii, 4474), un ingenuus (?) in Spagna (C. I. L., (ii, 3749), un liberto in Mesia, il cui figlio fu optio legionano (C. I. L., iii, 1652), un solo schiavo (se ...
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SABINA (Vibia Sabina)
A. Carandini
Figlia di Matidia e di L. Vibio, nipote di Marciana sorella di Traiano, nacque intorno all'85 d. C.; nel 100 sposò P. Elio Adriano; assunse il titolo di Augusta poco [...] di Vaison (la visita in Gallia accade nel 121), ritratto da Italica del museo di Siviglia (la visita in Spagna accade nel 122). Caratteristica di questi ritratti provinciali è l'aspetto specialmente personale e privato che essi presentano. Il loro ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Premessa
Premessa
(Red.)
Nei primi due volumi dell’opera, Il mondo dell’archeologia, sono state affrontate anche per il periodo tardoantico e medievale diverse tematiche [...] , il monastero in quelle orientali.
Il periodo altomedievale vide in alcune aree dell’Europa meridionale – la Spagna soprattutto, l’Italia meridionale e la Penisola Balcanica – il terzo fenomeno preso in considerazione, costituito dall’ingresso ...
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Divenuta, il 9 gennaio 1939, parte integrante del territorio italiano, fu travolta dallo scoppio della seconda Guerra mondiale, quando appena cominciavano a farsi sentire i benefici della colonizzazione [...] le altre (‛Ain Dòua) bovini, uomini armati di arco, capanne. Evidenti sono i rapporti sia con l'arte della Spagna orientale, sia con quella dei Boscimani dell'Africa meridionale. D'altro lato il problema cronologico ed etnico di queste manifestazioni ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...