ufàil Medico e filosofo arabo di Spagna (Guadix, Granata, 1100 circa - Marrākesh 1185). Autore del romanzo filosofico Ḥayy ibn Yaqẓān, composto per dimostrare la conciliabilità della mistica con la religione [...] rivelata: Ḥayy ibn Yaqẓān, cresciuto sin da fanciullo in un'isola deserta, arriva non solo a scoprire e piegare al proprio bisogno le forze della natura, ma, per logica e intuizione, alla scoperta del ...
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(lat. Baetica) Antica provincia romana della Spagna meridionale (circa l’odierna Andalusia), formata da Augusto: dal fiume Betide (Guadalquivir) fu detta Hispania ulterior Baetica e poi (Hispania) Baetica. [...] Fu divisa in quattro distretti, con capoluogo rispettivamente a Gades (Cadice), Hispalis (Siviglia), Ástigis (Écija) e Corduba (Cordova), che fu anche sede del governatore. Era provincia senatoria, retta ...
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(sp. la Mancha) Regione storica della Spagna centrale, nella parte sud-orientale della Nuova Castiglia. Costituita in provincia nel 1691, dopo la divisione amministrativa del 1833 comprendeva per intero [...] la provincia di Ciudad Real e parti delle provincia di Toledo, Albacete e Cuenca. Attualmente, insieme con la Castiglia, costituisce una delle comunità autonome spagnole, la Castiglia-La Mancia.
È un vasto ...
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Termine con cui gli Arabi della Spagna designavano un tipo di tavole astronomiche speciali, dalle quali si poteva conoscere la posizione del Sole e della Luna in qualsiasi giorno dell’anno. La voce, affermata [...] nel 13° sec. in Inghilterra con R. Bacone e in Provenza con la traduzione delle tavole astronomiche nell’Almanach perpetuum, più tardi assunse l’equivalenza di ‘calendario’. Nel 1554, con le Effemeridi ...
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Designazione onorifica in uso dal 14° sec. nelle monarchie di Spagna e Portogallo, dei principi figli legittimi del re, fatta eccezione per il primogenito. Prende origine dal riconoscimento dello stato [...] di perpetua soggezione al re dei figli cadetti della famiglia sovrana. Il titolo fu talora esteso per grazia sovrana anche ai cognati del re; quello di infanta è attribuito alle figlie del re (eccetto ...
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(sp. Castilla) Regione storica e geografica della Spagna centro-settentrionale; amministrativamente è suddivisa nelle comunità autonome di Castilla y León (➔), Castilla-La Mancha (➔) e Madrid (➔). Estesa [...] e moglie di Ferdinando d’Aragona, la quale regnò dal 1474 al 1504, la storia della C. diventa anche storia della Spagna.
Castigliano Moneta d’oro del Regno di Castiglia. In origine di oro puro, fu ridotta di 24 carati da Ferdinando il Cattolico ...
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. Unità di peso usata nella Spagna principalmente per il grano; il suo valore varia a seconda dei luoghi da 3 a 4 fánegas (da 130 a 173 kg. circa). In Catalogna si usa come misura di capacità e vale l. [...] 121 ,40 per il vino e l. 124,50 per l'aceto. Si usa pure in diversi paesi dell'America Centrale e Meridionale e principalmente a Cuba, ove vale 92 kg.; neha Columbia (kg. 125), nel Guatemala (kg. 161); ...
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PUBBLICA
Giuseppe Castellani
. Filippo III di Spagna, re delle due Sicilie, nel 1599 emise una moneta di rame del valore di un tornese o 6 cavalli con la leggenda Publica Commoditas. Con la stessa leggenda [...] ne fu emessa un'altra da Filippo IV nel 1624 del valore di 4 tornesi o 24 cavalli che con l'andare del tempo venne ridotta al valore di soli 3 tornesi. Queste monete destinate alle minute transazioni furono ...
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CELSA
M. Beltrán Lloris
Città della Spagna romana sorta sugli «Orti» di Velilla de Ebro (Saragozza), in un terreno stratificato di arenaria, marne calcaree e gessi, confinante a Ν con l'area di Monegros, [...] moneta.
La colonia visse all'incirca un secolo, essendo stata successivamente abbandonata nel processo di riorganizzazione che si attua in Spagna con la dinastia dei Flavi. Resta a tutt'oggi confermata l'assenza di una cinta muraria, anche se è stato ...
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Usato per la prima volta da D. Ortiz de Zúñiga per la Casa de Ayuntamiento e per la cappella del Re nella cattedrale di Siviglia (1677), il termine designa lo stile architettonico decorativo, proprio della [...] Spagna, caratterizzato da un’esuberante sovrabbondanza di elementi ornamentali, desunti ibridamente dal gotico fiorito e dal Rinascimento italiano con influssi dell’arte mudéjar. È stato individuato un primo stile p. (1500-40 ca.), caratterizzato da ...
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Spagna
– Nome di uno stato dell’Europa occid., comprendente la maggior parte della Penisola Iberica, usato in alcune locuzioni che fanno parte del lessico comune o del linguaggio tecnico o commerciale, tra cui: a. Bianco di S., una delle denominazioni...
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...