Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] nella penisola, primi fra tutti la Castiglia e l’Aragona. Il processo di reconquista cristiana della Spagna, che ebbe un momento decisivo nella sconfitta dei musulmani nella battaglia di Las Navas de Tolosa (1212), si concluse nel 1492 con la caduta ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] persecuzioni. Pur conservando sempre l’impronta della civiltà musulmana, a T. si sviluppò presto anche una vita 3° (589), in cui si celebrò il ritorno al cattolicesimo della Spagna, avvenuto con la conversione del re dei Visigoti ariani Recaredo; e il ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] (1015-90). Il secondo e più noto periodo della sua storia musulmana è l’emirato dei Banū’l-Aḥmar o Banū Naṣr (Nasridi), destinata a essere l’ultimo caposaldo del dominio arabo in Spagna. La sua posizione di Stato cuscinetto fra la cristianità ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] orientali. Difficili sono infine le statistiche per i musulmani (che con gli immigrati provenienti soprattutto dai al re di Francia e quelle di Asti e di Santhià al re di Spagna, nonché impegnarsi a essere neutrale e amico verso l’uno e verso l’altro ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] un tratto terminale più o meno lungo (nascono per lo più in Spagna, dove sviluppano gran parte del loro corso, mentre il solo Mondego, I), fu portata avanti con successo la lotta contro i musulmani; alla morte di Alfonso I (1185), i confini del ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] la riconquista cristiana dell’isola, domando la resistenza dei musulmani. Durante il dominio arabo la S. ebbe grande autonomia, congiungendosi con la corona d’Aragona (1412), poi di Spagna e infine scadendo a viceregno (1415). Pur conservando il suo ...
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(sp. Cádiz) Città della Spagna meridionale (128.554 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa atlantica, all’estremità inferiore della Penisola Iberica, sulla piatta estremità [...] potente e opulenta. Base cartaginese durante la conquista romana della Spagna, dal 206 fu fedele alleata di Roma. Decadde nel periodo visigota (5°-8° sec.) ma, dopo la conquista musulmana (711), fu contesa fra varie popolazioni arabe africane fino ...
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(lat. Lucentum; ar. Lecant; catalano Alacant) Città della Spagna sud-orientale (330.525 ab. nel 2016) nella comunità autonoma di Valencia, sulla costa del Mediterraneo, fra i capi di Huertas e di Santa [...] diritto latino della Spagna Tarraconense. Agli inizi dell’invasione araba della Spagna, rimase indipendente, Savio, che la ripopolò e ne ingrandì il porto; ancora musulmana nel 1262, rimase definitivamente incorporata all’Aragona nel 1296. Ferdinando ...
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Francia
geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato dell'Europa centro-occidentale. La popolazione è risultata di 58.518.395 ab. al censimento del 1999 e di 61.044.000 circa secondo stime ufficiali [...] Per le colture arboree, la Francia fa parte, con la Spagna e l'Italia, del terzetto dei massimi produttori mondiali di vino chador, ossia della legittimità o meno per le ragazze musulmane di indossare il velo tradizionale nelle scuole pubbliche. Sul ...
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Mediterraneo
Berardo Cori
Nei Paesi tradizionalmente considerati parte del mondo mediterraneo viveva nel 2003 una popolazione di circa 453 milioni di abitanti, pari al 7,3% dell'umanità, di cui 206 [...] di Portogallo, Francia, Slovenia, Serbia e Albania, agli 80-90 di Spagna, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Grecia, Turchia, Siria e Cipro, ai prima degli altri, nella Bosnia ed Erzegovina parzialmente musulmana, nella 'giovane' Malta, e in questi ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...