CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] Walter, 1970, figg. 20, 21, 24), dove le rappresentazioni dei sinodi della Spagna illustrano un trattato sui c. di s. Isidoro, per lo più mediante la la fede cristiana, in antitesi alla tesi musulmana che reputava i c. ecclesiastici responsabili della ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] Ordini mendicanti e all'Università di Parigi.Preoccupato dall'avanzata musulmana in Terra Santa, nel 1269 L. decise di pantheon dinastico come quello di Las Huelgas a Burgos, in Spagna.Durante gli anni trenta, L. intraprese la costruzione della ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] Cáceres e di Badajoz, a ridosso dell'attuale confine tra Spagna e Portogallo. Un'altra regione omonima si trova in Portogallo mai il carattere di zona di frontiera, prima verso i musulmani, poi verso il Portogallo, come dimostrano le fortezze che ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] di essa, presente nell'arcipelago a partire dalla conquista musulmana del sec. 9°, fin dal 1113 i Pisani organizzarono Lonja de Comercio, opera chiave nella storia del Tardo Gotico in Spagna. Con le sue tre navi coperte da volte della stessa altezza ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] . Giacomo I acquisì inoltre per il patrimonio reale la proprietà di un ostello e nel 1273 ne costruì uno nuovo per tutti i musulmani di passaggio che visitavano la città.A metà del sec. 14°, sotto il regno di Pietro IV il Cerimonioso (1336-1387), V ...
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PAMPLONA
S. Alcolea Gil
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Navarra, P. sorge su di una collina circondata su due lati dalla valle del fiume Arga.Sembra che la fondazione della [...] trovato nella zona dell'od. cattedrale. La continuità di insediamento si mantenne in epoca visigotica e sopravvisse anche all'invasione musulmana, cosicché già agli inizi del sec. 10° P. costituì il nucleo di un nascente regno che nel 924 resistette ...
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MALAGA
S. Alcolea Gil
MÁLAGA (lat. Malaca; arabo Mālaqa)
Città della Spagna meridionale, in Andalusia, posta al centro di una baia prospiciente la costa del Marocco.In origine colonia punica, a partire [...] 'Italia, la Grecia e l'Asia Minore.Dopo l'invasione araba della Spagna, con la battaglia di Guadalete (711) ῾Abd al-῾Alā' si Aljafería di Saragozza.L'Alcazaba, il monumento principale della fase musulmana di M., è posta sulla sommità di un colle che ...
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Moschea
Fabrizio Di Marco
L’edificio sacro dei musulmani
La moschea è il luogo di culto della religione islamica. Nelle principali moschee i fedeli recitano la preghiera del venerdì, rivolti verso la [...] dove l’oratore recita la preghiera del venerdì, secondo la tradizione musulmana.
Sono poi presenti una o più logge (dikka o dakka) inquadra in prospettiva il mihrab.
Dopo la conquista della Spagna da parte degli Arabi, con la sconfitta dei Visigoti ...
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MURCIA
A. Contadini
Città della Spagna sudorientale, capoluogo dell'omonima provincia, attraversata dal fiume Segura.M. visigota fu conquistata dalle truppe musulmane guidate da ῾Abd al-῾Azīz intorno [...] dei palazzi e dei giardini del Marocco e della Spagna (Siviglia, Granada), mescolandosi però a elementi tratti la prima scuola di medicina spagnola, frequentata contemporaneamente da musulmani, cristiani ed ebrei. Il re, pienamente consapevole di ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] sobborghi, limitati a E e a O da renai non molto profondi.
La Grande moschea, che nelle altre città ispano-musulmane si erge generalmente nel centro della madīna, per ragioni economiche fu costruita in prossimità del porto. La sua struttura primitiva ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...