BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] cattedrale di Pamplona, costituisce l'esempio più antico in Spagna di un particolare tipo di struttura caratterizzata da una di fatto perdurava un continuo stato di conflitto con i musulmani e dunque uno dei motivi che ne facilitarono la diffusione ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] , intorno alla metà del sec. 4° (battistero di Mār Ya'qūb a Nisibi) e trovò speciale diffusione nell'architettura musulmana di Spagna e dell'Africa del Nord. L'a. a tutto sesto rialzato (o con piedritti rialzati), nel quale i piedritti proseguono ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] l'altopiano centrale della penisola iberica sottratto ai musulmani, sotto la cui dominazione la cinta urbana di fino all'anno Mille fu la città più popolata della Spagna cristiana. Contemporaneamente, però, la Castiglia conquistava la sua indipendenza ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] Medioevo i sistemi europei cominciarono a trasformare la m. architettonica di base di Spagna e Portogallo, derivata da quella precedente l'invasione musulmana e arricchita dall'introduzione di misure islamiche, che rimasero e sopravvissero come parte ...
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LUGO
R. Sánchez Ameijeiras
(lat. Lucus Augusti)
Città della Spagna, nella regione atlantica della Galizia, e capoluogo dell'omonima prov., L. è situata sul limite meridionale dell'altopiano di Terrachá [...] politica di restaurazione delle tradizioni visigote, conferì alla sede di L. autorità su quella di Braga - città allora in mano musulmana - di modo che L. si sarebbe poi trasformata in Chiesa metropolitana dall'861 fino al sec. 11°, quando Braga si ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] Cáceres e di Badajoz, a ridosso dell'attuale confine tra Spagna e Portogallo. Un'altra regione omonima si trova in Portogallo mai il carattere di zona di frontiera, prima verso i musulmani, poi verso il Portogallo, come dimostrano le fortezze che ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] . Giacomo I acquisì inoltre per il patrimonio reale la proprietà di un ostello e nel 1273 ne costruì uno nuovo per tutti i musulmani di passaggio che visitavano la città.A metà del sec. 14°, sotto il regno di Pietro IV il Cerimonioso (1336-1387), V ...
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PAMPLONA
S. Alcolea Gil
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Navarra, P. sorge su di una collina circondata su due lati dalla valle del fiume Arga.Sembra che la fondazione della [...] trovato nella zona dell'od. cattedrale. La continuità di insediamento si mantenne in epoca visigotica e sopravvisse anche all'invasione musulmana, cosicché già agli inizi del sec. 10° P. costituì il nucleo di un nascente regno che nel 924 resistette ...
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MALAGA
S. Alcolea Gil
MÁLAGA (lat. Malaca; arabo Mālaqa)
Città della Spagna meridionale, in Andalusia, posta al centro di una baia prospiciente la costa del Marocco.In origine colonia punica, a partire [...] 'Italia, la Grecia e l'Asia Minore.Dopo l'invasione araba della Spagna, con la battaglia di Guadalete (711) ῾Abd al-῾Alā' si Aljafería di Saragozza.L'Alcazaba, il monumento principale della fase musulmana di M., è posta sulla sommità di un colle che ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] sobborghi, limitati a E e a O da renai non molto profondi.
La Grande moschea, che nelle altre città ispano-musulmane si erge generalmente nel centro della madīna, per ragioni economiche fu costruita in prossimità del porto. La sua struttura primitiva ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...