L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] ), che avrebbero denominato la Vandalicia, la provincia romana della Betica. Il nome al-A., in quanto sinonimo di Spagnamusulmana, non trova corrispondenza in un’entità storico-geografica stabilmente definita, ma nel corso della storia è riferito ai ...
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L'Africa islamica: introduzione
Vincenzo Strika
L'Islam è penetrato in Africa attraverso due vie principali: l'Africa settentrionale e il Corno d'Africa. Mentre la prima diede vita a un'arte che [...] soggiogati dall'arte e dalla cultura andalusa, valendo con ciò a intensificare ulteriormente l'influenza della Spagnamusulmana soprattutto in Marocco e Algeria; la Tunisia rimase invece in parte separata dal fenomeno, risollevandosi solo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Granada
Antonio Almagro
Granada
Città (ar. Ġarnāţa) dell’Andalusia, che durante il tardo Medioevo fu una delle più [...] almohade e prima della riconquista cristiana, G. divenne la capitale di un nuovo regno, un ultimo residuo della Spagnamusulmana. Muhammad ibn al-Ahmar, fondatore della dinastia nasride, stabilì la sua residenza sulla collina dell’Alhambra, che egli ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Regno di León). La vittoria di Ramiro II (931-51) sui musulmani a Simancas (939) ebbe risonanza europea. Nel periodo seguente, però, 19 giugno 2014 questi gli è succeduto sul trono di Spagna, assumendo il nome di Felipe VI.
Presidenza del Consiglio ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] da officine della Siria e della Mesopotamia fino al 15° sec. (lampade da moschea). L’industria fiorì anche in Spagna durante la dominazione musulmana e poi in Persia nel 17° e 18° secolo.
Applicazioni nell’architettura
Agli inizi del 19° sec., gli ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] la riconquista cristiana dell’isola, domando la resistenza dei musulmani. Durante il dominio arabo la S. ebbe grande autonomia, congiungendosi con la corona d’Aragona (1412), poi di Spagna e infine scadendo a viceregno (1415). Pur conservando il suo ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] della Cabilia, a E di Algeri; i Berberi, pur essendo musulmani, si identificano in un proprio retaggio culturale e rivendicano, a e la nuova linea Maghrib-Europa (MEG) per la Spagna e il Portogallo. Il forte incremento dei redditi dalle esportazioni ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] rilevante fu, a partire dal 15° sec., la penetrazione musulmana nelle isole meridionali (Sulu, Mindanao), dove furono costituiti due 1583 come dipendenza formale del vicereame della Nuova Spagna, l’amministrazione della colonia fu di fatto autonoma ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] (1015-90). Il secondo e più noto periodo della sua storia musulmana è l’emirato dei Banū’l-Aḥmar o Banū Naṣr (Nasridi), destinata a essere l’ultimo caposaldo del dominio arabo in Spagna. La sua posizione di Stato cuscinetto fra la cristianità ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] fecondità inventiva, da ridurre qui a poche segnalazioni.Per la Spagna va citato il grande maestro Mateo (portico de la Gloria Palestine 11, 1944, pp. 47-66; C.E. Dubler, Capitel musulmán del Museo Arqueológico de Gerona, Al-Andalus 10, 1945, pp. 161 ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...