Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] un tratto terminale più o meno lungo (nascono per lo più in Spagna, dove sviluppano gran parte del loro corso, mentre il solo Mondego, I), fu portata avanti con successo la lotta contro i musulmani; alla morte di Alfonso I (1185), i confini del ...
Leggi Tutto
Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] la riconquista cristiana dell’isola, domando la resistenza dei musulmani. Durante il dominio arabo la S. ebbe grande autonomia, congiungendosi con la corona d’Aragona (1412), poi di Spagna e infine scadendo a viceregno (1415). Pur conservando il suo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] della Cabilia, a E di Algeri; i Berberi, pur essendo musulmani, si identificano in un proprio retaggio culturale e rivendicano, a e la nuova linea Maghrib-Europa (MEG) per la Spagna e il Portogallo. Il forte incremento dei redditi dalle esportazioni ...
Leggi Tutto
(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] per tutta la costa dell’Africa settentrionale e dopo il 711 in Spagna, fino a quando la loro avanzata viene fermata dai Franchi di Platone, e lo sforzo di inserirle nel corpo della società musulmana: come Platone per la polis greca, egli cercò per la ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] Kano.
I principali partner commerciali della N. sono USA, Spagna e Brasile per le esportazioni; Cina, USA, Gran Nord a maggioranza musulmana decisero di applicare la legge coranica: violenti scontri tra cristiani e musulmani si verificarono nel ...
Leggi Tutto
(sp. Cádiz) Città della Spagna meridionale (128.554 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa atlantica, all’estremità inferiore della Penisola Iberica, sulla piatta estremità [...] potente e opulenta. Base cartaginese durante la conquista romana della Spagna, dal 206 fu fedele alleata di Roma. Decadde nel periodo visigota (5°-8° sec.) ma, dopo la conquista musulmana (711), fu contesa fra varie popolazioni arabe africane fino ...
Leggi Tutto
(lat. Lucentum; ar. Lecant; catalano Alacant) Città della Spagna sud-orientale (330.525 ab. nel 2016) nella comunità autonoma di Valencia, sulla costa del Mediterraneo, fra i capi di Huertas e di Santa [...] diritto latino della Spagna Tarraconense. Agli inizi dell’invasione araba della Spagna, rimase indipendente, Savio, che la ripopolò e ne ingrandì il porto; ancora musulmana nel 1262, rimase definitivamente incorporata all’Aragona nel 1296. Ferdinando ...
Leggi Tutto
Dinastia musulmana, che regnò nel Marocco dal 788 al 985 d. C. Prese il nome dal suo fondatore Idrīs, uno dei discendenti del califfo ῾Alī ibn Abī Ṭālib, che, dopo aver partecipato in Arabia a un tentativo [...] rimasto vivo nella tradizione storica marocchina come fondatore di Fez. Dopo Idrīs II, la dinastia decadde per tutto il sec. 10º, fra le opposte pressioni degli Omayyadi di Spagna e dei Fatimidi di Tunisia, fino a scomparire definitivamente nel 985. ...
Leggi Tutto
Capo del municipio e insieme rappresentante del governo nei municipi in Spagna e nell’America spagnola. Di origine musulmana, l’istituzione fu imitata fin dal sec. 11° nei regni di León e di Castiglia, [...] la funzione di capo del consiglio del popolo; poi, con lievi modificazioni, fu introdotta in tutta la Spagna. La costituzione spagnola del 1812, avendo introdotto la separazione delle funzioni giudiziarie dalle amministrative, portò alla soppressione ...
Leggi Tutto
Dinastia musulmana berbera, che regnò sulla Tunisia e parte dell'Algeria nei secc. 10º-12º d. C. Dapprima luogotenenti dei Fatimidi, quando questi ultimi passarono in Egitto, gli Z. si resero autonomi [...] questo modo attirarono l'invasione devastatrice hilaliana (1052). Verso la metà del sec. 12º, lo stato zirita fu incorporato nell'Impero almohade. Un ramo collaterale della dinastia, passato in Spagna, vi stabilì nel sec. 11º un principato a Granata. ...
Leggi Tutto
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...