Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] della Cabilia, a E di Algeri; i Berberi, pur essendo musulmani, si identificano in un proprio retaggio culturale e rivendicano, a e la nuova linea Maghrib-Europa (MEG) per la Spagna e il Portogallo. Il forte incremento dei redditi dalle esportazioni ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] rilevante fu, a partire dal 15° sec., la penetrazione musulmana nelle isole meridionali (Sulu, Mindanao), dove furono costituiti due 1583 come dipendenza formale del vicereame della Nuova Spagna, l’amministrazione della colonia fu di fatto autonoma ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] persecuzioni. Pur conservando sempre l’impronta della civiltà musulmana, a T. si sviluppò presto anche una vita 3° (589), in cui si celebrò il ritorno al cattolicesimo della Spagna, avvenuto con la conversione del re dei Visigoti ariani Recaredo; e il ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] (1015-90). Il secondo e più noto periodo della sua storia musulmana è l’emirato dei Banū’l-Aḥmar o Banū Naṣr (Nasridi), destinata a essere l’ultimo caposaldo del dominio arabo in Spagna. La sua posizione di Stato cuscinetto fra la cristianità ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] orientali. Difficili sono infine le statistiche per i musulmani (che con gli immigrati provenienti soprattutto dai al re di Francia e quelle di Asti e di Santhià al re di Spagna, nonché impegnarsi a essere neutrale e amico verso l’uno e verso l’altro ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] un tratto terminale più o meno lungo (nascono per lo più in Spagna, dove sviluppano gran parte del loro corso, mentre il solo Mondego, I), fu portata avanti con successo la lotta contro i musulmani; alla morte di Alfonso I (1185), i confini del ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] la riconquista cristiana dell’isola, domando la resistenza dei musulmani. Durante il dominio arabo la S. ebbe grande autonomia, congiungendosi con la corona d’Aragona (1412), poi di Spagna e infine scadendo a viceregno (1415). Pur conservando il suo ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] Kano.
I principali partner commerciali della N. sono USA, Spagna e Brasile per le esportazioni; Cina, USA, Gran Nord a maggioranza musulmana decisero di applicare la legge coranica: violenti scontri tra cristiani e musulmani si verificarono nel ...
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(sp. Cádiz) Città della Spagna meridionale (128.554 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa atlantica, all’estremità inferiore della Penisola Iberica, sulla piatta estremità [...] potente e opulenta. Base cartaginese durante la conquista romana della Spagna, dal 206 fu fedele alleata di Roma. Decadde nel periodo visigota (5°-8° sec.) ma, dopo la conquista musulmana (711), fu contesa fra varie popolazioni arabe africane fino ...
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(lat. Lucentum; ar. Lecant; catalano Alacant) Città della Spagna sud-orientale (330.525 ab. nel 2016) nella comunità autonoma di Valencia, sulla costa del Mediterraneo, fra i capi di Huertas e di Santa [...] diritto latino della Spagna Tarraconense. Agli inizi dell’invasione araba della Spagna, rimase indipendente, Savio, che la ripopolò e ne ingrandì il porto; ancora musulmana nel 1262, rimase definitivamente incorporata all’Aragona nel 1296. Ferdinando ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...