TLEMCEN
F. Cresti
(arabo Tilimsān)
Città dell'Algeria occidentale, non lontana dal confine con il Marocco.
Erede della romana Pomaria, della berbera Agādir, dell'almoravide Tāgrārt e della merinide [...] Mus. de Tlemcen. Nel suo insieme la moschea è stata giudicata un felice connubio tra le arti dell'Iran e della Spagnamusulmana.Stilemi ispano-moreschi si incontrano nella moschea di Sayyidī Abū᾽l-Ḥasan (Sidi Bel Hasan; oggi trasformata in sede del ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Regno di León). La vittoria di Ramiro II (931-51) sui musulmani a Simancas (939) ebbe risonanza europea. Nel periodo seguente, però, 19 giugno 2014 questi gli è succeduto sul trono di Spagna, assumendo il nome di Felipe VI.
Presidenza del Consiglio ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] un tratto terminale più o meno lungo (nascono per lo più in Spagna, dove sviluppano gran parte del loro corso, mentre il solo Mondego, I), fu portata avanti con successo la lotta contro i musulmani; alla morte di Alfonso I (1185), i confini del ...
Leggi Tutto
Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] (1015-90). Il secondo e più noto periodo della sua storia musulmana è l’emirato dei Banū’l-Aḥmar o Banū Naṣr (Nasridi), destinata a essere l’ultimo caposaldo del dominio arabo in Spagna. La sua posizione di Stato cuscinetto fra la cristianità ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] orientali. Difficili sono infine le statistiche per i musulmani (che con gli immigrati provenienti soprattutto dai al re di Francia e quelle di Asti e di Santhià al re di Spagna, nonché impegnarsi a essere neutrale e amico verso l’uno e verso l’altro ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] da officine della Siria e della Mesopotamia fino al 15° sec. (lampade da moschea). L’industria fiorì anche in Spagna durante la dominazione musulmana e poi in Persia nel 17° e 18° secolo.
Applicazioni nell’architettura
Agli inizi del 19° sec., gli ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] della Cabilia, a E di Algeri; i Berberi, pur essendo musulmani, si identificano in un proprio retaggio culturale e rivendicano, a e la nuova linea Maghrib-Europa (MEG) per la Spagna e il Portogallo. Il forte incremento dei redditi dalle esportazioni ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] Kano.
I principali partner commerciali della N. sono USA, Spagna e Brasile per le esportazioni; Cina, USA, Gran Nord a maggioranza musulmana decisero di applicare la legge coranica: violenti scontri tra cristiani e musulmani si verificarono nel ...
Leggi Tutto
Arte, affine al disegno, del vergare, ben collegandoli fra loro, i segni grafici di una lingua. La forma delle lettere dipende dal mezzo usato (scalpello, pennello, penna ecc.) e dal materiale sul quale [...] virtuosismo grafico.
Mentre nel 16° sec. in Francia, Spagna e Inghilterra si seguivano i dettami dei calligrafi italiani, decadenza della cultura araba, in Turchia, Persia e India musulmana.
La struttura stessa dell’ideogramma cinese ne faceva in ...
Leggi Tutto
(lat. Lucentum; ar. Lecant; catalano Alacant) Città della Spagna sud-orientale (330.525 ab. nel 2016) nella comunità autonoma di Valencia, sulla costa del Mediterraneo, fra i capi di Huertas e di Santa [...] diritto latino della Spagna Tarraconense. Agli inizi dell’invasione araba della Spagna, rimase indipendente, Savio, che la ripopolò e ne ingrandì il porto; ancora musulmana nel 1262, rimase definitivamente incorporata all’Aragona nel 1296. Ferdinando ...
Leggi Tutto
moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...