Città e porto dell'Algeria orientale, nel dipartimento di Costantina, a 70 km. dal confine tunisino, a 36°53′58″ N. La città, situata in fondo al golfo dello stesso nome, in posizione ammirevole ai piedi [...] capo dei Pompeiani, attraversando il mare, mentre fuggiva in Spagna dopo la disfatta di Tapso, fu costretto dalla tempesta a una certa importanza sotto la dominazione bizantina. In età musulmana la città fu poi abbandonata e fu sostituita da Bona ...
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Noto anche sotto il nome di ash-Sharīf al-Idrīsī o di ash-Sharīf aṣ-Ṣiqillī, e, in Italia e Francia, di Edrisi; scrittore arabo di scienze naturali (farmacologia e botanica), mediocre poeta, ma soprattutto [...] sua maggiore opera geografica, si sa che aveva molto viaggiato in Spagna, nell'Africa settentrionale (occidentale e media) e che nel è parecchie volte difettosa).
Bibl.: M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, III, Firenze 1872, pp. 452-460 e 662 ...
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Quando successe al padre Ferdinando IV, all'eta di un anno (1312), l'anarchia interna, cagionata dalle ambizioni dei magnati e così tipica nella storia di Castiglia, raggiungeva il culmine. Gl'intrighi [...] . Ma non fu difficile ad A. riconciliarsi coi suoi avversarî. Era venuto il momento in cui la Spagna, gravemente minacciata dall'Africa musulmana, doveva unire in un fascio tutte le forze degli stati cristiani per la comune difesa contro il sultano ...
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Città e porto della Cirenaica orientale e, dopo Bengasi, il principale centro abitato della colonia. La città giace sulle due rive del torrente omonimo alla lat. nord di 32°45′43″,7 e alla long. est di [...] fine del sec. XV allorché, secondo quanto riferiscono cronache locali, vi trovò rifugio una parte della popolazione musulmana emigrata dalla Spagna dopo la caduta di Granata. Da allora la città ebbe un certo sviluppo, al quale avrebbe contribuito ...
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MÉRIDA (A. T., 37-40)
Federico PFISTER
Giuseppe CARACI
Nino CORTESE
È l'antica Emerita Augusta. Già capitale della provincia romana di Lusitania, è oggi capoluogo di partido judicial nella provincia [...] m., restaurato nel sec. IV, il meglio conservato che esista nella Spagna; due mausolei, l'uno dei Voconii e l'altro dei Iulii , cadde in potere di Mūsā Ībn Nūṣair e la dominazione musulmana durò sino al 1228, quando la città fu conquistata da Alfonso ...
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GUADALAJARA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
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Capoluogo della provincia spagnola omonima (Nuova Castiglia). Sorge all'estremità O. di questa sulla sponda sinistra del Río Henares, quasi [...] notevole Servicio de Aerostación, il primo di tutta la Spagna, lo sviluppo urbano è stato insignificante. Guadalajara dista poco (fine del secolo XV), ancora pieno d'elementi d'arte musulmana.
Bibl.: Prats y Jimeno, Guadalajara y el palacio del ...
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Il suo regno (739-757), come in genere i primi tempi della monarchia delle Asturie, costituisce uno dei periodi più oscuri della storia spagnola, per la mancanza di buone fonti contemporanee. A. fu, si [...] avevano invaso le Asturie e i territorî vicini). Quella sollevazione, degenerata in guerra civile tra i Musulmani, e una terribile carestia, che desolò la Spagna per cinque anni, furono, secondo gli storici arabi, le cause per cui il piccolo stato ...
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Città del Marocco settentrionale sul Mediterraneo, in territorio oggi appartenente alla Spagna; è uno, anzi il principale, dei cosiddetti presidios marocchini. È costruita su uno stretto istmo che collega [...] passaggioflra questa e il continente africano, Ceuta fu disputata e successivamente dominata dalle varie potenze musulmane del Marocco e della Spagna, poi dai Portoghesi e infine dagli Spagnoli che, divenutine padroni nel 1580, la conservano tuttora ...
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FORTUNY CARBÓ, Mariano
José F. Rafols
Pittore catalano, nato a Reus l'11 giugno 1838, morto a Roma il 21 novembre 1874. Si trasferì a Barcellona, dove trovò protezione presso l'artista Talarn Ribot, [...] di perpetuare in un gran quadro la vittoria della Spagna sull'impero del Marocco. Si recò perciò due volte Barcellona). L'interesse che aveva il F. per la decorazione musulmana viene attestato dalle sue opere Il cortile della moschea, Il cortile ...
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Voce spagnola che indica una piastrella di terracotta maiolicata, talora anche soltanto verniciata, di forma per lo più quadrata, anche rettangolare, esagonale, ottagonale, usata per pavimentazione o per [...] . La parola si trova nell'arabo di Spagna e dell'Africa settentrionale nella forma zulleiǵ ( Madrid 1909; G. Audisio, La marqueterie de terre émaillée dans l'art musulman d'occident, Algeri 1926; Seco de Lucena, Los mosaicos de la Alhambra, ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...