Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] d'Africa, Caucaso, Asia centrale ex sovietica a forte presenza musulmana. Ancora, l'area di instabilità si era allargata ai Sud con l'ingresso di tre paesi mediterranei (Grecia, Spagna e Portogallo). Nel 1995 ebbe luogo un secondo allargamento verso ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] Alla divulgazione della gloria d'A. concorsero poeticamente anche la Spagna, come la Scandinavia, l'Olanda e l'Inghilterra, come secondo la credenza concorde di ebrei, cristiani e musulmani; nella letteratura siriaca esso si ripresenta in forma di ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] sepulchral monuments of Essex, ivi 1890; M. Dieulafoy, L'arte in Spagna e in Portogallo, Bergamo 1913; A. L. Mayer, Gotik in : la Rauda, in Arch. Esp. de Arte y Arqueologia, 1926; U. Monneret de Villard, La necropoli musulmana di Aswan, Cairo 1930. ...
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Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si [...] della finanza", v. dīwān), il nome dogana (dohana) si incontra dapprima nei paesi dell'occidente soggetti alla dominazione musulmana; in Spagna, in Portogallo e in Sicilia, e più tardi, intorno al sec. XII, nelle città marittime che hanno avuto ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] annoverano lontani precedenti nell'architettura romana, orientale, musulmana, ma ciò nulla toglie, come giustamente di movimento e d'espressività si traduce spesso in contorsioni.
Nella Spagna, sul finire del sec. XII, il "portale della Gloria" in ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] servire nelle famiglie o sotto le armi. Alcuni schiavi cristiani, di ogni parte d'Europa, d'Inghilterra, Francia, Spagna e Italia si facevano musulmani e salivano spesso ai gradi più elevati. Al principio del sec. XVIII a Tunisi come a Tripoli non ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] de Arphe y Villafañe, celebre orefice, detto il Cellini della Spagna, che si occupò di anatomia e di proporzioni nella sua (morto nel 1518), discepolo di Rāmanānda, sorse in epoca musulmana e non senza accostamento all'islām, la religione dei Sikh, ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] Ullāh effendi, cioè dal rappresentante supremo della religione musulmana presso il sultano; arrivò anzi al punto che l La S. Sede mandò allora a Costantinopoli il nunzio di Spagna, mons. Alessandro Franchi, per trattare diplomaticamente con il gran ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] movimento femminista va risollevando grandemente la condizione della donna musulmana.
Nell'India e nella Persia la donna ebbe, Urbino, Milano, ecc., nonché di corti straniere (Isabella di Spagna). Il monastero non è più il centro della vita educativa ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] Collignon, l'altezza media del naso raggiunge 50,5, la larghezza 34,1; in Spagna, 50,9 e 33,3, con indici nasali medî di 67,5 e 65,7 e la Galizia sono fuori dell'ambito della dominazione musulmana; invece a quell'epoca una parte di quelle popolazioni ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...