MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] famiglie, 250 erano cristiane, 836 saracene, 33 ebree. I Musulmani formavano quindi i tre quarti della popolazione. La stessa relazione informa duca di Savoia, degli armatori genovesi al soldo di Spagna, agli ordini di don García di Toledo, viceré di ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] nell'epoca faṭimita (secoli X-XII). Il bronzo fu adoperato dai musulmani anche nelle porte delle moschee, come quelle della moschea di al-Mu'ayyad e di Sulṭān Ḥasan.
Dalla Spagna e dall'Egitto provengono i più belli esemplari di lampade e lampadarî ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] la Catalogna, che è in superficie appena il 6,3% della Spagna, ne raccoglie l'11,4% della popolazione.
All'individualità geografica Minorca (1286) e le relazioni commerciali con gli stati musulmani occidentali. E se Alfonso con la pace di Tarascona ( ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] il romanico: in Italia, in Francia e financo in Spagna (collegiata di Toro presso León). Ma non bisogna nemmeno a pampini d'uva e altri ornati. L'influenza dell'arte musulmana è invece palese soprattutto nel frequente motivo delle palmette. A partire ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] gotica, ma che direttamente s'ispira all'arte musulmana: egualmente d'influenza musulmana e orientale sono gli archetti che l'alto il Mugetto delle cronache, minacciante dalle coste di Spagna, dalle Baleari, dalla Sardegna, rispondono Pisani e ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] pur attingendo alla cultura della Francia e della Provenza, ha un suo peculiare clima storico. Dai contatti con le genti musulmane, la Spagna traeva esigenze e costumi di vita e d'arte: oltre alla leggenda del Cid, anche quella dei Siete Infantes de ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] o ebrei, oppure erano convertiti alla fede musulmana.
All'importazione degli schiavi negri è legato l secessione e il trionfo degli stati unionisti. Nel 1870 l'aboliva la Spagna nelle due colonie americane che le erano rimaste, Cuba e Portorico; ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] . 159.300. In Europa i produttori maggiori sono la Germania e la Spagna. La produzione italiana, localizzata quasi esclusivamente in Sardegna, fu nel 1925 di che piccoli oggetti d'ornamento.
Nell'arte musulmana l'argenteria non è frequente se non ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] e verso SE. Al Cassaro (al-Qaṣr), nome dato dai Musulmani alla parte antica e ora ristretto alla via principale che la taglia per lo sfruttamento a cui il paese fu sottoposto dalla Spagna. Sopravvenuta l'economia moderna, coi suoi nuovi bisogni, coi ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] dell'Impero d'Oriente. Vi furono turbamenti e interruzioni varie, specialmente nel sec. IX, quando una banda di musulmani fuggiaschi dalla Spagna s'impadronì (823-824) di tutta l'isola e, distrutta Gortina, fondò la nuova capitale Khandak ("il vallo ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...