. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] di parti ad arco e parti rettilinee. In Venezia, nella Spagna troviamo l'arco inflesso (g). Per l'arco a tutto sesto I (531-579) in Ctesifonte, - che il Rivoira (Arch. musulmana, Milano 1914, p. 120) dice creata da artefici mandati da Giustiniano ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] . XIX (a Barcellona come d'altronde in tutta la Spagna) in sanguinose sollevazioni e che trovò poi, al principio del periodi - F. Codera, Narbona, Gerona y Barcelona bajo la dominación musulmana, in Anuari de l'Institut d'estudis catalanas, III (1910- ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] e ceramiche); di don Guillermo de Osma (ceramiche musulmane, scultura in legno ed oreficeria); del marchese con una densità di 154 ab. per kmq., una delle più alte della Spagna. Ove però non si tenga conto della capitale, che rappresenta da sola ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] le loro ripartizioni per autori, per materie, per secoli, ecc.
Spagna. - Oltre alle vecchie e note opere di N. Antonio, di , Londra 1894-1901; G. Gabrieli, Manuale di bibliografia musulmana, Roma 1916; G. Pfannmüller, Handbuch der Islam-Literatur, ...
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MOSCHEA (forma antiquata meschita; antico fr. mosquet; fr. mosquée; sp. mesquita)
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Ernst KUHNEL
Dall'arabo masgid, plur. masāgid (che vuol dire propriamente luogo [...] può intendere altrimenti che nel senso di luogo di preghiera musulmana. Inoltre Maometto nell'anno 9 dell'ègira fece bruciare un Anche nell'occidente islamico, cioè nell'Africa settentrionale e in Spagna, la costruzione a mattoni entrò in uso, ma solo ...
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Regione della Spagna settentrionale, confinante ad O. con la Galizia, a S. col León, ad E. con la Vecchia Castiglia, e bagnata a N. dal Golfo di Biscaglia. Ha 10.894 kmq. di superficie. Montuosa in ogni [...] di Covadonga, in realtà non fu altro che la continuazione della resistenza al dominio dei musulmani, incominciata lo stesso anno del loro ingresso nella Spagna; ma per i cristiani acquistò un gran valore rappresentativo e simbolico, per essere stata ...
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Vasta regione della Spagna meridionale, a mezzodì della Sierra Morena. È bagnata dall'Atlantico (dalla Punta Marroqui alla foce del Guadiana) e dal Mediterraneo (dalla Punta predetta ad Águilas), ed è [...] stati S. Eulogio e S. Alvaro, lo stato omayyade di Spagna raggiunge con Abd ar-Raḥmān III una potenza straordinaria. Cordova conta . Jessen, Südwestandalusien, ecc., Gotha 1924. Sull'Andalusia musulmana v. il quadro d'assieme in A. Gonzáles Palencia ...
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Città della Spagna meridionale a 36°49′ lat. N. e 2°32′ O.; capoluogo della provincia omonima. Sorge sulle rive del Mediterraneo, allo sbocco del Rio de Almería, in una ristretta pianura alluvionale, talora [...] l'incursione che essi fecero nella Spagna al tempo di Giustiniano, come pare siano state anche Abdera (Adra) e Virgi (Berja). Il periodo più splendido della sua storia è tuttavia quello della dominazione musulmana, benché, nel 776, il territorio di ...
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Dinastia shī‛ita, che dominò su gran parte dell'Africa settentrionale, dell'Egitto e della Siria dal sec. X al XII.
Sorta nel territorio degli emiri Aghlabiti (v.) per opera di un emissario del movimento [...] capi finirono (col fenomeno del pretorianismo abituale negli stati musulmani) col diventare i veri arbitri dello stato. Le condizioni maioliche a riflesso metallico, anteriori a quelle famose della Spagna e della Persia. Caratteristico per l'epoca è ...
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Capitale della colonia francese dell'Algeria, situata al punto di contatto, sulla costa, delle due grandi regioni naturali del paese (v. algeria), quasi esattamente a mezza strada dalle frontiere della [...] di Jol (odierna Cherchel), non è attendibile. La città musulmana di Algeri, sorta sul luogo ove era esistita l'antica Icosium l'impresa di Algeri nel 1775 ordinata da Carlo III di Spagna, alla quale partecipò con 2 fregate Giovanni Acton per ordine ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
almohade
‹almoàde› (o almoade; anche almohàdico o almoàdico, pl. m. -ci) agg. – Relativo alla dinastia musulmana berbera degli Almo(h)adi che nella seconda metà del sec. 12° e nella prima del 13° dominò l’Africa settentrionale e la Spagna...