al-Andalus
Nome, di etimo incerto, con cui fu nota presso gli arabi la Penisola Iberica sotto dominazione musulmana in epoca medievale. Fu nel 711 che una piccola armata formata da guerrieri arabi e [...] , guidata da Tariq per conto di Musa ibn Nusair, governatore omayyade dell’Ifriqiya, iniziò la conquista del regno visigoto di Spagna, ponendo sotto la signoria del califfato omayyade i territori al di sotto del corso del fiume Duero. Nel 750 ‛Abd ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] che già da lungo tempo erano portati dai mercanti arabi, attraverso il Sahara, ai mercati del Marocco e della Spagnamoresca, cominciano ad affluire ai porti di Barberia, frequentati dalle navi italiane, provenzali e catalane, e per questo tramite a ...
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Nacque a Saint-Malo (Bretagna), il 4 settembre 1768 e morì a Parigi il 4 luglio 1848, ultimo figlio di un cadetto d'antica famiglia aristocratica, che era stato in gioventù uomo avventuroso, violento e [...] e lungo i grandi fiumi dell'America, nella Gallia dei druidi, nella Germania e nella Scizia barbariche, nella Spagnamoresca: evocazioni che "l'armonia pittrice" della sua parola avvolgeva di un incanto musicale. In quelle scene personaggi strani ...
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. Musica. - Designava nei secoli XVI e XVII un' introduzione strumentale brillante a spettacoli varî; verso la fine del sec. XVII anche una breve ouverture a una suite strumentale (es., J.S. Bach, Suite [...] in la per violino e cembalo). Come introduzione a una suite, potrebbe essere già stata nota nella Spagnamoresca, due secoli prima. Entrata si denominava la musica che accompagnava nei balletti e nelle opere-ballo l'ingresso di danzatori, cortei, ecc ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] mauro-gotica; la famiglia italo-moresca, imitazione per lo più fiorentina della m. ispano-moresca, nota per l’effetto dei più a lungo in Liguria e a Napoli, per i rapporti con la Spagna dove l’uso ne era comune.
Nella terza fase (fine 15° sec.- ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] diretti fra le regioni centrali e occidentali dell'area mediterranea (la Spagna è, ovviamente, un caso a sé d'incontro e d' particolare attenzione meritano forse le sete ricamate della Spagnamoresca che, pur così islamiche per le iscrizioni cufiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita di Victor Hugo si confonde con quella del secolo di cui è testimone, [...] giovane e graziosa vicina di nome Pepa detta Pepita. In Spagna si consuma definitivamente il matrimonio dei genitori. Victor torna a di un Oriente nordafricano rifacendosi principalmente alla Spagnamoresca dell’infanzia. Tutto ha diritto di ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] è tecnica in quei tempi assai poco nota, difficile da applicare, originaria dei paesi dell'Oriente prossimo e della Spagnamoresca. Infatti, tanto il Piccolpasso quanto, prima ancora, lo stesso mastro Giorgio nel rovescio di un piatto al Museo civico ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] il 19 giugno 2014 questi gli è succeduto sul trono di Spagna, assumendo il nome di Felipe VI.
Presidenza del Consiglio dell' e Gerona, 15° sec.; Salamanca e Segovia, 16° sec.). Moreschi sono, tra l’altro, il chiostro di Guadalupe (Cáceres) e il ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] periodo in cui il M. fu disputato fra Omayyadi di Spagna e Fatimidi di Tunisia ed Egitto. Si successero quindi i due con la fondazione di Fès, mentre tracce di arte ispano-moresca si hanno con gli Almoravidi, attivi costruttori di edifici religiosi ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
moresca
morésca s. f. [dall’agg. moresco]. – Antica danza, introdotta dapprima in Spagna dai Mori e divenuta popolare in tutta Europa nei sec. 15° e 16°; molto diversa da ambiente ad ambiente, non ebbe un ritmo proprio ben definito, ma fu...