bizantino, Impero
Tommaso Gnoli
Una civiltà al crocevia tra l'Europa e l'Asia
Impero bizantino è la denominazione della parte orientale dell'Impero Romano dopo la sua divisione in due grandi sezioni, [...] 'Egitto, l'Africa settentrionale e in pochi anni arrivarono in Spagna. All'Impero bizantino in Asia rimase solo la regione dell' cioè contraria alle icone, risentiva fortemente della sensibilità islamica, anch'essa contraria al culto delle immagini ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] quella che portò i Paesi Bassi a ottenere l’indipendenza dalla Spagna (1566-81). A essa seguirono le due rivoluzioni inglesi del e propria repubblica teocratica ispirata ai principi del fondamentalismo islamico.
Il termine r. è stato impiegato, oltre ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] piante delle loro chiese, risentendo dell’influenza islamica soprattutto nella decorazione. Caratteristica costante è l anche visigotica o ispanica) era già in uso in tutta la Spagna prima della conquista araba e rimase in vigore fin verso la fine ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] gotica, che rivela i suoi artefici m. quasi solo nel materiale di costruzione, mentre il chiostro è di ispirazione islamica. Nell’architettura civile si propaga la moda dei palazzi all’andalusa; stucchi e decorazioni alleggeriscono le sale di palazzi ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] di fatto molto spesso lo Stato nazionale - come la Spagna, l'Inghilterra, la Francia - è, in realtà, in post-colonial Africa, Boulder (Colo.) 1986.
J.P. Piscatori, Islam in a world of nation-states, Cambridge-New York 1986.
Regionalism in ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] Amsterdam per importanza commerciale e attività marittime. La Spagna e il Portogallo, che avevano aperto la world: an essay on Mediterranean society, Liverpool 1924.
Richards, D.S., Islam and the trade of Asia, Oxford 1970.
Rostovtsev, M.I., The ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] non africane e alle influenze delle culture araba e islamica, gli africanisti mettevano ora l'accento anche sul processo nei territori coloniali di Francia, Inghilterra, Belgio, Italia, Spagna, Portogallo, ecc. [...] e di istituire nell'Africa Nera ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] è una pratica in uso da tempo anche in altre cancellerie islamiche, ma solo con Mehmed essa si attesta con regolarità ed è al rivale Carlo V attribuendogli solo il titolo di ‘re di Spagna’ e non di Cesare o imperatore. Il sultano si considera erede ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] , e soprattutto propri di un'epoca in cui con la cultura islamica e con quella bizantina non si erano ancora fatti tutti i conti studi storici europei: è il caso dell'Italia e della Spagna, della Russia e della Polonia. E, tuttavia, appare indubbio ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] più grande nazione araba; e 3) il panarabismo è compatibile con l'Islàm e non già opposto a esso. Mentre i politici militanti, incluso perfino Nūrī nel Sud dopo la guerra civile americana e in Spagna dopo la sconfitta a Cuba del 1898. Lo shock ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...