Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] Canada e i territori della Louisiana a E del Mississippi, e dalla Spagna la Florida in cambio dei territori a O del Mississippi. In Iraq, fu alimentato anche da gravi attentati di matrice islamica verificatisi a Londra nel luglio 2005. Nel giugno ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] abate del luogo che [...] gli chiese se vi fossero in Spagna uomini di grande cultura nel settore delle arti. Ricevuta una insieme al centro di Vich, cerniera tra la cultura islamica e quella dell'Occidente latino. Astronomia, geometria, aritmetica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] di molte accademie italiane, accademico di Francia, Spagna e di altre istituzioni accademiche straniere.
In molte voci di enciclopedie, tra le quali la Encyclopédie de l’Islam, recensioni. I lavori sui califfati di al-Mahdī (Studi storici sul ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] prima ondata di profughi sefarditi nel Mediterraneo, e fece nascere in Spagna il problema dei conversos.Appena una generazione dopo il bagno di sangue nella Granada islamica, le crociate (1095-1270) segnarono, con i massacri delle comunità ebraiche ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] luogo di rafforzare lo Stato. Dal Portogallo di Salazar alla Spagna di Franco, dalla Polonia di Piłsudski, alle dittature nei Balcani Libia, si può comunque trovare anche una reminiscenza islamica del fascismo.
Il risultato dei tentativi politici ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] sono poi i lavori in metallo noti: in Spagna la porta della cattedrale di Siviglia è interamente ricoperta pp. 158-166.
I. Goldziher, Mohammed Ibn Toumert et la théologie de l'Islam dans le Nord de l'Afrique au XIe siècle, Alger 1903.
A. Bel, s ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] il 969, in Egitto. Nel contempo gli Omayyadi di Spagna, che sino ad allora si erano accontentati di un titolo 2 voll., Damas 1959-1960.
D. J. Sourdel, La Civilisation de l'Islam classique, Paris 1968.
M. A. Shaban, The 'Abbâsid Revolution, London ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] allora il dominio almoravide si estese anche all'Andalus (la Spagna), dove sopravvisse fino al 543 a.E./1148, due anni ivi, pp. 366-372.
P. de Cenival, s.v. Marrakech, in Enc. Islam, III, 1936, pp. 343-352.
H. Terrasse, L'influence de l'Ifriqiya sur ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] Cordova nel 756, fondò la dinastia omayyade indipendente di Spagna che regnò fino al 1031.
Stabilizzata la conquista e il termine muwallad designava i discendenti dei non Arabi convertiti all’Islam.
Se ancora per tutto il IX secolo il legame politico ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] 1492, infatti, il regno di Castiglia e di Aragona, in altre parole la Spagna unificata sotto il cristianesimo dopo secoli di parziale o totale dominazione islamica, aveva emanato un decreto. Sulla base della cosiddetta limpieza de sangre ("pulizia ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
mozarabico
możaràbico agg. (pl. m. -ci). – Dei Mozàrabi: civiltà, cultura, letteratura m.; arte m., ricca di motivi della cultura islamica, soprattutto nella decorazione e nella miniatura; stile m., in architettura, lo stile degli edifici...